Motocross, Tony Cairoli punge la Yamaha: “io come Valentino Rossi? Non accadrà, vi spiego il motivo”

Il pilota della KTM ha parlato del proprio futuro, lanciando una frecciatina alla Yamaha per il comportamento tenuto con Rossi

SportFair

Tony Cairoli torna in pista, otto mesi dopo il terribile infortunio capitatogli durante il Gran Premio di Lettonia di motocross. Il pilota della KTM rientrerà in pista a Mantova, nel terzo e ultimo appuntamento degli Internazionali d’Italia.

Tony CairoliTanta adrenalina in corpo per il pluridecorato rider italiano, che ha obiettivi precisi per questo 2020: “voglio tornare a divertirmi in moto e recuperare la forma che avevo all’inizio del 2019” le sue parole alla Gazzetta dello Sport. “Sono stati anni molto belli in KTM, con 6 Mondiali vinti e la soddisfazione di aver portato alla vittoria l’esordiente 350. Per me la Ktm è una famiglia. Il mio contratto scade a fine 2020, ma siamo entrambi interessati a parlare di futuro, penso da giugno. Se temo l’epilogo capitato a Rossi in Yamaha? No, perché Ktm ha una mentalità più familiare e anche quando smetterò di correre spero di restare nella loro orbita per far crescere nuovi talenti. I marchi giapponesi invece puntano sul risultato e Valentino per vari motivi nel 2019 non ne ha avuti, pensano più al business“.

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