La battuta sul Coronavirus fatta ad un tifoso cinese dopo Milan-Juventus di Coppa Italia ha fatto molto discutere, facendo indignare il web.

A distanza di qualche giorno, Gigi Buffon è stato raggiunto dalle Iene per spiegare il motivo delle sue parole, un’intervista utile per chiedere scusa ma non per tornare sui propri passi: “rifarei la battuta, era una domanda simpatica, per creare empatia. A San Siro ci sono sempre tanti tifosi cinesi, quella sera era da solo e per farlo sentire a suo agio ho cercato di interagire con lui parlandoci. Ho lanciato un segnale in un momento in cui, specie in Italia, c’è molta intolleranza. Chiedo scusa se qualcuno si è offeso”.

Per quanto riguarda la stagione della Juventus, Buffon ha sottolineato: “per cambiare pelle era necessario affrontare un percorso diverso, ci vuole tempo. Era giusto provare qualcosa di diverso per raggiungere risultati. Se l’Inter dovesse andare avanti in Europa League, probabilmente la Lazio potrebbe essere la rivale più accreditata per il titolo. Giocando solamente la domenica, potrebbe fare più paura. Guardiola? Spero resti Sarri, vorrà dire che avremo vinto qualcosa. Sul mio futuro, posso dire che non so fin quando giocherò. Fino a giugno, poi si vedrà”.