Sci alpino – La Coppa del Mondo femminile arriva in Sestriere: le sensazioni delle azzurre

Le sensazioni delle azzurre dello sci alpino alla vigilia del GS del Sestriere

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La Coppa del mondo di sci alpino femminile torna Sestriere dopo quattro anni e ritrova Federica Brignone con il pettorale di leader della specialità dopo quattro prove con 275 punti contro i 254 di Shiffrin e i 238 di Bassino. La valdostana analizza la gara (prima manche alle ore 11, seconda alle ore 14.05 con diretta tv Raisport ed Eurosport) dopo la sciata in pista. “Come quattro anni fa, gli organizzatori hanno preparato una pista durissima, sembra di essere su una pedana vibrante, la pista sbatte tanto, è veramente tosta. L’unico modo per fare un bel risultato è andare a tutta, nel 2016 la pista era più liscia e semplice, non è così complessa, ma stavolta ci sono tanti dossi e si deve veramente spingere da cima in fondo”.

Sofia Goggia: “Nel 2016 conquistai qui il mio secondo podio in gigante e farlo per la proma volta in Italia fu una grande emozione. Il fondo è durissimo, bisogna solo aprire il gas, le condizioni saranno ottime dal numero 1 fino all’ultima concorrente, ci siamo allenate benissimo ad Artesina e ringrazio gli allenatori che l’hanno preparata nel migliore dei modi, sfruttando delle ottime condizioni per presentarci qui al meglio. Parteciperò anche al gigante parallelo, lo vivrò con leggerezza e senza pressioni, come si conviene ad un format mai affrontato prima d’ora, secondo me ci sarà da divertersi”.

Marta Bassino: “Sarà una grande festa dello sci, davant a tanti tifosi italiani. Arrivo da un periodo veramente favorevole e non mi voglio fermare, siamo pronte a dare tutte il 110% per raggiugnere un altor bel risultato perchè la squadra sta salendo di tono“.

Laura Pirovano: “Dopo un 2019 in cui sono tornata in pista dopo gli infortuni senza grandi risultati perchè ho fatto fatica, quest’anno mi sto ritrovando, ho ottenuto buoni risultati che mi danno fiducia. Sarà abbastanza difficile, credo che la pista terrà anche con i pettorali alti come quello della sottoscritta“.

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