Quattro sconfitte consecutive in casa cancellate con un colpo di spugna, il Napoli si prende la vittoria più bella e si rilancia in classifica, stendendo la Juventus al San Paolo grazie ad una prestazione perfetta.
Una vittoria di Rino Gattuso, che rimanda battuto Maurizio Sarri, accolto con sonori fischi al suo ingresso in quello che, per tre anni, è stato il suo tempio. Non c’è spazio nel calcio per la riconoscenza, nemmeno dopo le meraviglie di quel Napoli, che ha propagandato il sarrismo nel mondo. Questa è la notte di Gattuso e della sua squadra, capace di annientare la capolista con i gol di Zielinski e Insigne, colpendo nel miglior momento possibile i bianconeri, riusciti a reagire nel finale con Cristiano Ronaldo, la cui rete non è bastata per riaprire il match.
Ottava partita consecutiva a segno per CR7, un primato che non fa sorridere il portoghese, costretto ad ingoiare il boccone amaro della sconfitta dopo un lungo filotto di successi. Cinico, concentrato e determinato il Napoli di Gattuso, una squadra completamente diversa da quella vista nell’ultimo mese al San Paolo. Merito di un ritrovato Insigne e di quegli innesti a centrocampo che hanno letteralmente cambiato il volto degli azzurri. Adesso c’è da continuare su questa squadra per non disperdere questa iniezione di fiducia, toccherà a Gattuso tenere alta la concentrazione, per evitare quei passaggi a vuoto che finora hanno condizionato la stagione del Napoli.