Sofferenza, apprensione e paura. Sentimenti che la Juventus avverte eccome nella notte dello Stadium, riuscendo comunque a spuntarla al cospetto di un Parma bello e pimpante.

A risolvere i problemi di Sarri ci pensa il solito Cristiano Ronaldo, giunto alla settima partita consecutiva in gol. Da Lazio-Juve a Juve Parma, CR7 non smette di iscriversi nel tabellino dei marcatori, arrampicandosi a quota 11 reti in questo breve lasso di tempo. Sono sedici quelli in campionato, diciotto in questa esaltante stagione, che vede i bianconeri a +4 sull’Inter dopo il pari dei nerazzurri in trasferta con il Lecce. Eppure, tolta la super prestazione del portoghese, la squadra di Sarri annaspa e delude, soffrendo gli attacchi di un Parma apparso davvero pungente con Kulusevski e Cornelius, riuscito a pareggiare momentaneamente i conti con un preciso colpo di testa.

Sono tante le lacune da colmare in casa Juventus, tra cui la poca consistenza del centrocampo, che soffre se pressato. Rabiot e Matuidi sembrano lontani parenti dei giocatori ammirati nelle scorse stagioni, mentre Pjanic non riesce al momento a dare quelle geometrie che Sarri gli chiede. Ramsey equilibra il gioco ma non punge in attacco, mentre Dybala si accende a intermittenza senza trovare la giusta continuità. Al momento basta e avanza Cristiano Ronaldo, ma se il portoghese dovesse spegnere la luce, per la Juventus diventerebbe buio pesto.