L’ufficialità della sua riconferma alla guida dell’Alfa Romeo per il 2020 è arrivata ormai da parecchie settimane, ma Antonio Giovinazzi ha rischiato seriamente di perdere il proprio sedile.
Il clamoroso retroscena lo ha svelato direttamente Frederic Vasseur, team principal della scuderia svizzera, che ha sottolineato come il driver italiano abbia messo a repentaglio la propria posizione all’interno della squadra con l’incidente di SPA. Interrogato ai microfoni di Motorsport.com. Vasseur ha ammesso: “l’incidente di Spa è stato un fulmine a ciel sereno per tutti, perché avevamo un’ottima opportunità di andare a punti. Abbiamo discusso parecchio con Antonio, perché cose simili possono segnare una carriera e noi stavamo pensando a che decisioni prendere per il futuro. La settimana dopo ne abbiamo ancora parlato e ci sono state reazioni positive da parte di tutti. Poi a Monza, Antonio ha svolto un gran lavoro: un sacco di impegni, il GP di casa per lui e per l’Alfa, e poi ancora tante domande sull’incidente di Spa. Ha reagito molto bene alla pressione. A Monza e Singapore si è comportato molto bene e lo abbiamo addirittura visto in testa a Marina Bay“.
Vasseur infine ha ammesso: “il problema è che Antonio è entrato in forma quando la macchina ha iniziato a perdere di competitività. È stato spesso davanti a Kimi, ma fin quando lotti per la quattordicesima e quindicesima posizione è un conto, mentre se arrivi sesto e settimo la situazione cambia e tutti parlano di te“.