Vengono messi spesso a paragone per numero di vittorie e titoli mondiali, vincenti entrambi ma con un modo di essere completamente diverso. Lewis Hamilton e Michael Schumacher hanno pochi punti in comune, dal loro rapporto con il pubblico fino ai metodi di allenamento, come ammesso dallo stesso pilota britannico.

Intervistato dal magazine GQ Hype, l’attuale campione del mondo ha rivelato: “per ognuno di noi è diverso, quello che funzionerebbe per Michael non funzionerebbe per me. Bisogna sempre trovare la propria strada, ci si può facilmente sovraccaricare mentalmente ed il lato mentale è la chiave. È qualcosa che sono riuscito a padroneggiare ed anche il lato fisico è ancora molto rilevante. Le auto stanno diventando sempre più veloci e stiamo battendo dei record. Questo significa che le monoposto sono più fisiche, per via delle forze G che abbiamo. Non mi alleno durante i fine settimana di gara, non mi è utile, ci ho provato in passato. Per me si tratta di avere il 100% di energia durante il weekend del GP. Non è che un metodo sia meglio dell’altro. Si tratta di come lo bilanci”.