Il prossimo 11 febbraio avverrà la presentazione ufficiale della nuova Ferrari, una data cerchiata in rosso a Maranello entro la quale tutte le componenti dovranno essere completate.
Intanto, Mattia Binotto può sorridere per i risultati del crash test, ampiamente superato dal progetto 671, il nome interno che gli ingegneri del Cavallino hanno attribuito alla vettura del 2020. Tutto ok dopo le quindici prove previste dalla FIA per ottenere l’omologazione del telaio, svolte presso il centro CSI ‘Certification & Testing’ di Bollate, alle porte di Milano. La Ferrari è la seconda squadra a superare i crash test, dopo l’ok ricevuto dalla Racing Point la scorsa settimana.