Roberto Maytin, un tie-break contro il tumore: i colleghi ATP donano i fondi per pagargli le cure

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Negli ultimi giorni di novembre, la vita di Roberto Maytin è cambiata per sempre. Il tennista venezuelano, onesto doppista che occupa la posizione numero 136 di specialità, dovrà stare lontano dai campi di gioco per diverso tempo, al fine di giocare una partita più difficile in ospedale. L’avversario è un tumore ai testicoli, scoperto durante dei controlli di routine.

Roberto Maytin
Credits: Instagram @elsanmaytin

Su Instagram il messaggio per amici e fan: “finalmente dopo 4 lunghi giorni in ospedale, al quale mi sono recato con l’intenzione di effettuare controlli di routine, i medici mi hanno diagnosticato un cancro chiamato ‘Tumore alle cellule germinali’. Nella giornata di ieri mi hanno operato per evitare che le condizioni si aggravassero, ora mi sento stabile e aspetto aspetto le sessioni di chemioterapia che porranno fine a tutto ciò al 100%. Per ora sarò in un’altra lotta con il supporto della mia famiglia e dei miei amici, e con Dio sempre al mio fianco per tornare molto presto alla mia routine“.

Maytin non si è lasciato abbattere dalla notizia, dimostrandosi subito pronto ad iniziare il ciclo di cure. Il costo però è proibitivo: 80.000 dollari, una cifra che non possiede, visti i soli 19.000 che ha guadagnato in stagione. La famiglia ha dunque dato inizio ad una raccolta fondi per far fronte al costo delle cure, alla quale hanno partecipato amici, familiari e tifosi. Ma non solo, importanti donazioni sono arrivate anche dai colleghi del circuito ATP che hanno permesso di avvicinarsi all’obiettivo prefissato: dei 40.000 dollari totali, in pochi giorni si è arrivati a quasi 35.000. Anche grazie a questo aiuto, Maytin vincerà il tie-break con la malattia.

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