Inter, nel segno del ‘Toro’! Lautaro Martinez è l’uomo in più di Conte: sorpasso alla Juventus con vista sullo scudetto

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Una doppietta di Lautaro Martinez regala all’Inter i 3 punti del sorpasso sulla Juventus: il ‘Toro’ è l’uomo in più della rosa di Conte e ne incarna perfettamente lo spirito

Guardando la classifica di Serie A ci si accorge dell’ennesimo sorpasso in vetta: Inter 37, Juventus 36. C’è una sostanziale differenza rispetto al passato: 14 partite per entrambe, questa volta non ci sarà alcun controsorpasso nel breve periodo, almeno non fino al prossimo turno. Se in passato l’Inter aveva assaporato la vetta della classifica solo per qualche ora, giocando cronologicamente prima dei bianconeri, questa volta il primo posto in campionato è nelle mani dei nerazzurri, senza diritto di replica prima della doppia sfida contro le romane che vede l’Inter impegnata in casa contro la Roma e la Juventus in trasferta contro la Lazio.

Claudio Grassi/LaPresse

Quest’oggi, la Juventus ha risentito della partita di Champions contro l’Atletico Madrid, facendo fatica contro un buon Sassuolo che ha fermato i bianconeri sul 2-2. L’Inter non si è lasciata sfuggire l’occasione del sorpasso, batte una buona Spal grazie alla doppietta di Lautaro Martinez. Il bomber argentino ha sbloccato e chiuso la gara, con un gol ad incrociare ed uno di testa, dando sfoggio del suo ricco repertorio di conclusioni. Nella passata stagione si è trasformato da riserva di Icardi a punta titolare, sulla quale gravava l’intero peso dell’attacco nerazzurro. Quest’anno ha già segnato 8 gol, facendo coppia con un altro grande bomber come Lukaku (10 gol all’attivo), integrandosi alla perfezione, senza rivalità e malumori.

Claudio Grassi/LaPresse

Il ‘Toro‘ è un uomo in missione, gioca con rabbia, grinta e carattere. Fiuta le difficoltà degli avversari, colpisce con cinismo, fa a sportellate, segna, urla. È la trasposizione sul campo del carattere di Antonio Conte. L’uomo in più, l’anima dell’Inter che, dai tempi di Milito, torna a sognare lo scudetto con un argentino a guidare l’attacco.

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