MotoGp – Lorenzo si ritira, Zarco affila gli artigli: “sono disposto a mordere per quel posto”

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Il pilota francese ha commentato con un sorriso l’addio di Lorenzo, considerando come adesso ci sia un posto libero sulla griglia del 2020

Il più felice per l’addio di Jorge Lorenzo è senza dubbio Johann Zarco che, in pochi mesi, è passato dall’inferno al Paradiso.

Zarco
AFP/LaPresse

Dopo la rottura con la KTM, il suo destino in MotoGp sembrava segnato, l’infortunio di Nakagami e la chiamata della LCR lo hanno rimesso in pista, permettendogli adesso di ambire al posto del maiorchino. Interrogato sulla questione, il rider transalpino ha ammesso: “non so ancora cosa significhi per il mio futuro, non ho molto da dire. Ovviamente l’annuncio di Jorge è un qualcosa di positivo per me, perché significa che c’è un posto libero sulla griglia per il 2020. Non sappiamo ancora dove, ma da qualche parte c’è un posto libero. Sapere che ora c’è un’opportunità di guidare nella prossima stagione mi ha riportato il sorriso. Prima di oggi non sapevo cosa avrei fatto il prossimo anno e non lo so neanche adesso, ma almeno c’è un’opportunità. In queste gare ho scoperto un grande team alla LCR, quindi sarebbe buono anche correre qui. Ovviamente il Team Repsol è quello ufficiale, è uno dei migliori, quindi sarebbe un sogno entrare a farne parte dopo una stagione complicata come questa“.

crutchlow
AFP/LaPresse

La concorrenza da battere è folta, ma Zarco non si arrende: “è ovvio che il team ufficiale sarebbe un sogno, ma Cal guida per la Honda da molto più tempo e meriterebbe la moto più di me, anche se meritare è una parola che non si usa troppo in questo mondo. Quest’anno mi sono preso un bel rischio, quindi sicuramente proverò a mordere se ci sarà la possibilità di approdare in un team ufficiale. A Valencia cercherò di fare del mio meglio sulla Honda, perché ho avuto delle buone sensazioni in Malesia. Ho trovato un buon livello e spero di riuscire a ripartire da qui. Voglio stare concentrato solo sul fare un buon weekend e credo che questo sia il modo giusto per fare bene il mio lavoro e confermare di avere un buon feeling con la Honda. I test? Vorrei essere in sella. Prima che si sapesse dello stop di Jorge, avevo già chiesto a Cecchinello di girare con loro, visto che Nakagami non è ancora fit. Non so ancora se sarà possibile, ma spero che lo sia“.

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