Milan, Yonghong Li riappare all’improvviso su Twitter: “ci hanno dato colpe non nostre, sono pronto ad aiutare il club”

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L’ex proprietario del Milan è tornato a parlare su Twitter, aprendo un nuovo account che conta ancora pochi followers

All’improvviso Yonghong Li, l’ex proprietario del Milan è tornato a parlare a distanza di anni dal suo addio al club rossonero, provando a fare chiarezza su quanto accaduto. L’imprenditore cinese ha aperto un nuovo account su Twitter che al momento vanta un centinaio di followers, pronto ad aumentare a dismisura nei prossimi mesi.

LaPresse/Reuters

Intanto, Li non ha perso tempo a spiegare come sono andate le cose: “sono tifoso del Milan da sempre e il suo futuro per me oggi è importante come non mai. Sono così triste per come stanno andando le cose adesso. Voglio parlare e ascoltare. Non parlo inglese o italiano troppo bene, quindi ho dovuto restare fuori da Twitter fino ad ora. Ma alcuni amici mi stanno aiutando a tradurre. Quindi eccomi qui, con le mie idee sul calcio e in particolare sul Milan. In Cina molti si sono innamorati di un club italiano, perché il calcio italiano è stato il primo a essere trasmesso da noi. E il club italiano più magico e leggendario di tutti è stato il Milan. Quando ho avuto l’opportunità di investire e di dare il mio sostegno finanziario al club rossonero, sono stato così felice di farlo. Non come un investitore in cerca di un profitto rapido, ma come un vero tifoso nella posizione di aiutare il club amato. Avevo piani chiari per il futuro, ma i piani furono smantellati e all’improvviso non ero più il proprietario del mio amato Milan“.

Montolivo
Montolivo – ph Lapresse

L’ex proprietario del Milan ha poi proseguito: “Montolivo senza fascia per colpa mia? Ho controllato con David e non è vero. Montolivo è un giocatore illustre, ma questa decisione non è stata nostra. Le persone spesso ci hanno dato la colpa per i problemi del Milan in base alle loro esigenze, ma non siamo stati gli unici responsabili. Se avrò l’opportunità di aiutare di nuovo, se c’è un modo in cui posso ancora farlo, sicuramente lo farò. Nel frattempo, parliamo insieme“.

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