Terremoto nel mondo della danza sportiva italiana, indagati per frode giudici federali e direttori di gara

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I carabinieri hanno eseguito sette misure coercitive e interdittive nei confronti di otto persone, tra cui figurano giudici federali, direttori di gara e istruttori della Fids

Un terremoto scuote il mondo della danza sportiva italiana, i Carabinieri di Rimini infatti hanno scoperto una presunta frode avvenuta nelle competizioni professionistiche. Sono state eseguite sette misure coercitive e interdittive nei confronti di otto indagati, tra cui figurano giudici federali, direttori di gara e istruttori della Fids. L’accusa è quella di frode in competizioni sportive in concorso, nell’ambito di un’operazione messa in atto nelle province di Milano, Monza-Brianza, Varese, Terni, Reggio Calabria, Matera e Bari.

In base a quanto emerso dalle indagini, gli inquirenti hanno fatto luce sulla “esistenza di un articolato sistema fraudolento, avente come figura di riferimento un istruttore di danza tesserato Fids, il quale da un lato riceveva le segnalazioni in merito agli atleti da favorire e dall’altro, dopo averle vagliate e valutate, le comunicava a giudici, direttori di gara, o ad altri soggetti che poi avrebbero contattato le giurie“. Denunciato inoltre un altissimo dirigente centrale della Fids per omessa denuncia.

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