La confessione shock di Asprilla: “litigai con Chilavert, un narcotrafficante mi chiese il permesso per ucciderlo”

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La rissa con Josè Luis Chilavert e quella proposta shock da un narcotrafficante: quando Faustino Asprilla ‘risparmiò’ la vita del portiere paraguaiano

Faustino Asprilla torna a far parlare di sè. L’ex calciatore colombiano, visto in Italia con la maglia del Parma, ha rivelato un retroscena shock in merito ad un particolare episodio capitatogli nel corso della sua carriera ricca di aneddoti bizzarri. Questa volta però di divertente c’è davvero poco. Nel corso di un documentario trasmesso da ‘Telepacifico’, Faustino Asprilla ha dichiarato come in seguito ad una rissa avvenuta in campo con Josè Luis Chilavert, un narcotrafficante gli abbia chiesto il permesso di uccidere il portiere a causa di quella mancanza di rispetto.  ‘Tino’ Asprilla ha rivelato la risposta che diede al criminale: “come? Sei pazzo? Non può essere. Quello che è successo in campo, è rimasto in campo. Chilavert mi ha dato un pugno, abbiamo litigato, ci hanno espulsi, finisce lì“.

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