Una storia che ha dell’incredibile: atleta francese positiva all’Epo, ma è tutta colpa del patrigno geloso

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Ophelie Claude-Boxberger positiva all’Epo, ma è tutta una macchinazione del patrigno geloso

Una storia degna del miglior regista di film, ma questa volta non si tratta di film o fiction, bensì di una storia verissima che riguarda un’atleta francese accusata di doping. Ophelie Claude-Boxberger è risultata positivo ad un controllo dello scorso settembre.

ophelie buxbergerDietro a questa positivà si cela però la forte gelosia del patrigno: il compagno della madre, Alain Flaccus, avrebbe studiato infatti un piano diabolico spinto dalla gelosia per la figliastra. Ophelie, che in passato aveva denunciato Flaccus per aggressone sessuale quando era ragazzina, ritirando poi la denuncia per non stravolgere troppo l’equilibrio della famiglia, su richiesta della madre ha fatto rientrare il patrigno nel suo staff, nel ruolo di tuttofare.

Flaccus si occupa anche dei massaggi della mezzofondista e proprio durante uno di questi, dopo che Ophelie si è addormentata, sembra ne abbia approfittato per farle un’iniezione alla mano e poi giustificare il dolore dell’atleta, al suo risveglio, con una presa troppo forte durante il massaggio.

Solo durante un interrogatorio svoltosi questa settimana, Flaccus avrebbe confessato di aver agito per gelosia contro la figliastra, a causa della sua relazione col medico federale Jean Michel Serra.

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