L’attaccante inglese, che a fine dicembre lascerà i DC United, ha espresso il proprio parere su un problema che attanaglia la MLS
La sua esperienza nella Major League Soccer terminerà a fine dicembre, quando il suo contratto con i DC United arriverà a scadenza, ma Wayne Rooney ha ancora qualche sassolino da togliersi dalla scarpa.

Intervistato ai microfoni di ‘The Athletich’, l’attaccante inglese ha puntato il dito contro gli stipendi garantiti ai giocatori americani, esprimendo il proprio punto di vista sulla vicenda: “qui lo stipendio è un problema, penso che non sia abbastanza alto considerate le entrate della Mls. A risentirne di più sono i giocatori americani più giovani. Penso che i calciatori della Mls meritino di più, lavorano sodo come facciamo noi in Europa e si allenano tanto come facciamo noi però ne traggono vantaggio solo a volte. Qui poi i giocatori vengono ceduti con leggerezza. Da un giorno all’altro gli viene detto che devono trasferirsi dalla costa occidentale a quella orientale e viceversa. Per le famiglie è difficile spostarsi senza preavviso. A volte restano bloccati. Penso che debbano essere liberi di cambiare squadra più liberamente come succede in Europa”.