Uragano City sull’Atalanta, Aguero e Sterling smontano la Dea: ma per Gasperini non è tutto da buttare

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L’Atalanta ne prende cinque dal Manchester City, ma Gasperini può comunque sorridere per l’ottima prima mezz’ora giocata dai suoi giocatori all’Etihad

Troppo Manchester City per l’Atalanta, una montagna troppo complicata da scalare per i nerazzurri che, pur lottando, si arrendono 5-1 al cospetto degli uomini di Pep Guardiola.

Atalanta
AFP/LaPresse

Coraggio e personalità nel primo tempo, nel corso del quale la squadra di Gasperini passa in vantaggio con Malinovsky, prima di capitolare sotto i colpi di Aguero e Sterling, che prendono per mano i citizens e completano la rimonta, prima di dilagare nella ripresa. Trenta minuti da salvare per i bergamaschi, durante i quali Ilicic e Gomez mettono a ferro e fuoco la difesa inglese, riuscendo a capitalizzare il momento positivo con un calcio di rigore, trasformato poi dal Malinovsky. Da questo momento in poi è un monologo del Manchester City, che ribalta tutto in quattro minuti con la doppietta di Aguero, mettendo le cose a posto prima dell’intervallo. Da dimenticare invece la ripresa, con Sterling che fa il bello e il cattivo tempo segnando una splendida tripletta, senza lasciare scampo a Gollini. Impossibile arginare la potenza di fuoco degli uomini di Guardiola, eppure l’Atalanta torna a casa con la consapevolezza di aver fatto vedere i fantasmi ai citizens, sotto nel punteggio per mezz’ora prima di riuscire a destarsi.

Gasperini e Guardiola
AFP/LaPresse

Da quell’atteggiamento devono ripartire i nerazzurri, comunque non ancora fuori dal discorso qualificazione, considerando il 2-2 tra Shakhtar e Dinamo Zagabria. Toccherà a Gasperini provare a rialzare la testa ai suoi giocatori, chiamati al riscatto già nel prossimo turno di San Siro, dove arriverà subito il Manchester City per la rivincita.

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