La Juventus vince di misura, nel recupero, contro il Genoa grazie a Cristiano Ronaldo: il portoghese rimedia ad una partita opaca, ma senza di lui i bianconeri mancano di qualità e fantasia. Si sente l’assenza di Higuain
Cristiano Ronaldo, a tempo scaduto. Il guizzo del fuoriclasse, l’ultimo ad arrendersi, decisivo non per caso. CR7 regala tre punti pesantissimi alla Juventus procurandosi il calcio di rigore che poi trasforma a partita ormai finita: un gol che firma il 2-1 sul Genoa e permette alla Juventus il controsorpasso sull’Inter in vetta alla classifica.
Tutto è bene quel che finisce bene, ma se ti chiami Juventus e hai Sarri in panchina non può bastare. Sotto il diluvio di Torino i bianconeri hanno rischiato di restare impantanati contro un buon Genoa che risponde con un gol fortunoso di Kouamè al vantaggio di Bonucci, ma tiene bene il campo con grinta e personalità anche in 10 uomini dopo il doppio giallo (eccessivo) a Cassata. Qualche demerito va anche ai Campioni d’Italia, apparsi piuttosto opachi sotto il profilo della qualità.
Dybala, Bernardeschi e il subentrante Douglas Costa ci provano spesso con soluzioni frutto di azioni personali e tiri dalla distanza, ma non sono propriamente dei goleador e si sente. Pesante la mancanza di Gonzalo Higuain, il finalizzatore che tramuta in gol le giocate dei compagni. C’è la sensazione che se Cristiano Ronaldo sia in giornata no, la Juventus non riesca a trovare con facilità la via del gol che non arriva nemmeno dai centrocampisti: pessima la prova di Rabiot che gioca 26 minuti e si becca due gialli e la conseguente espulsione. Per fortuna CR7 anche in giornata no resta un fenomeno, capace di cambiare la partita con una giocata: per ora basta questo per guardare tutte dall’alto.