Inter-Juventus, Sarri con i piedi per terra alla vigilia del derby d’Italia: “questa sfida vale zero per lo Scudetto”

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Maurizio Sarri pronto per la grande sfida di domani tra Inter e Juventus: le parole del tecnico bianconero alla vigilia del Derby d’Italia

Mancano poco più di 24 ore per il derby d’Italia: domani sera Inter e Juventus si sfideranno a Milano per un match che si prospetta ricco di spettacolo. Alla vigilia del match, Maurizio Sarri ha raccontato le sue sensazioni in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti, tra favoriti, scelte tattiche e tanto altro.

Alfredo Falcone/LaPresse

Juve favorita? Nella singola partita non su può dire, affrontiamo un squadra forte ed in saluta. A Barcellona ha fatto una grande partita. Sono due squadre forti, giocare Inter-Juve è una sensazione che vale la pena vivere. Sarà una sfida seguita in tutto il mondo. L’Inter è una squadra solida, che si difende bene e riparte. E’ una squadra completa, contro cui sarà difficile giocare. Una squadra pericolosissima“, ha affermato il tecnico bianconero.

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Lapresse

Io non penso di giocare contro Conte, ma contro l’Inter. E’ un grande allenatore, lo dimostrano i suoi risultati, è fra i più importanti del mondo e lo sta dimostrando“, ha aggiunto Sarri.

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AFP/LaPresse

Quanto vale per lo scudetto? Un numero vicino alla zero… Penso che per la sfida scudetto la partita con l’Inter conti quasi zero. Ci sono ancora 31 partite da giocare, ed è prematuro parlare di lotta scudetto. Qualche anno fa la Juve era a 12 punti, forse proprio dall’Inter, ma io dissi che restavano i favoriti per la vittoria, e infatti vinsero lo scudetto. In questo momento conta confermare la crescita che stiamo avendo, mostrare la capacità di saper uscire da San Siro con una buona prestazione. Poi se con 93 punti in palio si pensa di sistemare una classifica a inizio ottobre penso sia un errore grossolano“, ha continuato ancora.

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Jennifer Lorenzini/LaPresse

Dybala o Higuain? Non c’è da convincerli, ma da decidere. Poi è giusto che chi sta fuori sia arrabbiato, lo ritengo un aspetto positivo e non negativo. Decidiamo dopo l’ultimo allenamento, non mi devo preoccupare perchè fa parte del mio lavoro. Conviene avere un attaccante che sta bene mentalmente e fisicamente. Affronteremo una difesa solida, la più forte del campionato sia per qualità dei difensori che per come tutta la squadra riesce a difendere nel modo giusto“, ha concluso.

 

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