Formula 1 – Domenicali non ha dubbi: “la Ferrari ha tutto per vincere. Leclerc e Vettel? Il loro problema è…”

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Stefano Domenicali elogia il progetto Ferrari nonostante gli scarsi risultati: secondo l’a.d. Lamborghini gestendo al meglio i piloti la scuderia di Maranello tornerà al top

Il final di stagione ha regalato nuove speranze alla Ferrari. Dopo una prima parte di 2019 pessima, fatta di occasioni mancate, errori e tanta sfortuna, nella quale la Mercedes ha costruito un gap incolmabile, le ultime gare hanno mostrato una Ferrari migliorata, più veloce e con due piloti in grado di fare la differenza. Leclerc è giovane ma già maturo al punto tale da gestire la pressione, ma soprattutto ha già dimostrato di saper vincere. Vettel è il ‘vecchio leone’ che non si sente ancora così ‘vecchio’ e non ha la minima intenzione di farsi da parte rispetto al ‘nuovo che avanza.

L’a.d. Lamborghini ed ex responsabile della Gestione Sportiva della Ferrari, ai microfoni de ‘La politica nel pallone’, ha proprio commentato il dualismo fra i due piloti della ‘Rossa’, il principale tema da gestire per puntare ad un successo che la scuderia di Maranello ha tutte le caratteristiche per ottenere: “ci sono tutte le carte in regola perché la Ferrari torni a vincere, quest’anno ha raccolto molto meno di quanto doveva raccogliere per tanti motivi che alla fine fanno la differenza. Se non ci fosse stato il problema in Bahrein, e altri problemini che hanno caratterizzato la stagione, questo fine 2019 sarebbe stato diverso. Binotto è straordinario e saprà gestire il tema vero: la gestione di due piloti forti. Serve un regolamento molto chiaro per far sì che diventi un punto di forza e non di debolezza; evidentemente la squadra deve ragionare in una maniera chiara e senza discussioni. In questi mesi la vettura è cresciuta tanto. La stabilità di regolamenti aiuterà le macchine che sono cresciute ad essere competitive e la Ferrari nel 2020 avrà una chance straordinaria”.

Doemenicali aggiunge poi un pensiero sul livello dei piloti presenti in F1: “dopo tantissimi anni siamo di fronte a una situazione nuova: non c’erano mai stati così tanti piloti forti. È un valore aggiunto per il campionato e vuol dire nella filiera sotto la F.1 il lavoro impostato dalla Fia sta pagando. Abbiamo in testa giovani come Leclerc e Verstappen, ma dietro ci sono Lando Norris e Carlos Sainz: dal punto di vista dei piloti non abbiamo una risorsa scarsa. Difficile fare classifiche: Lewis Hamilton si accinge a vincere un altro titolo e vuol dire che fa parte dell’Olimpo della F.1; Leclerc è senza discussione forte, anche dal punto di vista mentale sembra che abbia il doppio dell’età che ha per maturità e Verstappen, dapprima irascibile, sembra aver trovato un approccio diverso“.

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