Il Team Nibali? La squadra giusta

/
SportFair

Una squadra di giovanissimi vogliosi di crescere: il team Nibali, il team giusto

Tra le strade della Sicilia, nuotano con le loro biciclette tanti piccoli squali. Chi li vede passare li guarda attentamente, hanno una maglia giallorossa e lo Squalo dello Stretto disegnato sulla schiena e si rimane affascinati guardandoli in gara o in allenamento. Loro rappresentano il futuro siciliano del ciclismo mondiale. Alcuni dicono che li hanno visti correre in altre parti dell’Italia e allenarsi in Veneto, se li avete visti non avete le allucinazioni, state tranquilli, infatti i ragazzi del Team Nibali partendo dalla Sicilia hanno iniziato a farsi sempre più strada risalendo piano piano la penisola, conquistando qualche vittoria, ma soprattutto tante soddisfazioni. Il Team del campione della Bahrain Merida, Vincenzo Nibali, è sempre più apprezzato dagli sponsor e dalle squadre avversarie, che condividono i valori che i direttori del team hanno da sempre voluto far rispettare.

 Vincenzo Nibali, il “Capitano” della squadra, e Rachele Perinelli (moglie di Vincenzo e presidente del team), sono sempre più contenti delle prestazioni fatte dai loro ragazzi e della loro crescita personale, grazie anche ai momenti di allenamento al Nord che li hanno fatti sentire una vera squadra. Quest’oggi saranno direttamente i ragazzi della Nibali a parlarci delle esperienze finora vissute.

Antonio Munafò, juniores: “ Durante questa stagione ho avuto molti alti e bassi, ma ho sempre dato tutto me stesso per cercare ogni volta di fare meglio. Sono riuscito a conquistare la 98° Coppa Ascensione e a fare qualche piazzamento, non ho alcun rimpianto perchè, come già detto, ho cercato di dare il massimo. La stagione non è ancora finita e spero di riuscire a far crescere la mia condizione per ottenere qualche altra vittoria. Grazie al periodo di tre mesi in Veneto, vicino Treviso, sono maturato, diventato più autonomo. Mi sono divertito con i miei compagni, qualche volta abbiamo litigato, ma è quello che succede normalmente in una famiglia.

Gabriele Munafò, allievo: “ Sono soddisfatto di questa prima parte di stagione, che non era iniziata per il verso giusto a causa di una caduta in allenamento che mi ha tenuto fermo per un mese. Però grazie alla mia forza di volontà e al mio amore per il ciclismo sono riuscito a recuperare. I tanti sacrifici e allenamenti sono stati premiati con la prima vittoria a Chiaramonte Gulfi (RG), poi si sono susseguite quelle a Floridia “Coppa ascensione” (SR), San Giovanni Galermo (CT), Coppa Santa Venera ad Avola (SR), ed infine quella di Oratino (CB) in Molise. Spero di concludere la stagione con qualche altra vittoria. Sono contento dei miei due anni all’interno del Team Nibali, dal momento che mi ha, fin da subito, fatto crescere culturalmente. Ho un sogno nel cassetto, quello di diventare un professionista, non so se riuscirò mai a raggiungere tale obiettivo, ma mi impegnerò per riuscirci.”

Davide Aricò, juniores: “ Mi aspettavo un po’ di più da me stesso, pensavo di riuscire ad affrontare meglio questa nuova stagione, ma non è proprio andata come speravo. Ho vinto solo una corsa, ma me ne attendono altre due e cercherò, in ogni modo, di fare del mio meglio. Il Team Nibali, ormai, fa parte della mia vita e grazie alle belle esperienze che mi fa vivere sono riuscito a crescere sia dal punto di vista ciclistico che umano come, ad esempio, la convivenza con i miei compagni durante i tre mesi del ritiro in Veneto dove, tra gare e allenamenti, mi sono divertito molto”.

Samuele Giunta, allievo, durante la stagione è riuscito a conquistare quattro gare in Sicilia e due al nord.  soddisfatto di questo suo percorso all’interno del Team Nibali. Samuele ci racconta della sua recente vittoria: “ Il 13 Settembre si è svolto il campionato regionale su pista a Noto. Non avevo grandi aspettative dal momento che era la seconda volta che correvo su pista, l’obiettivo mio, come quello di tutta la squadra, era quello di divertirci e prendere questa esperienza come un nuovo tassello da aggiungere al nostro bagaglio. Quando è iniziata la corsa ero molto teso, ma ho comunque cercato di dare il meglio di me e sono riuscito a conquistare il primo posto sia nell’inseguimento che nell’individuale a punti. Sono felice di far parte del Team Nibali, grazie ad esso sono molto maturato”.

Nel campionato regionale su pista il Team è riuscito a conquistare tra gli junior anche il primo posto nell’inseguimento con Samuele La Terra Pirrè e nell’individuale a punti con Manfredi Cipriano. Per il 2020 il team siglerà un importante accordo con una squadra trevigiana e un protocollo di intesa con una squadra Continental per i miglior.

Condividi