NBA – Livingston dice addio alla palla a spicchi: sui social l’annuncio del suo ritiro

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Termina la carriera di Shaun Livingston: sui social l’annuncio del ritiro

E’ arrivato il momento di dire basta: Shaun Livingston ha preso un’importantissima decisione a due mesi dal taglio dei Golden State Warriors. Dopo un’importante carriera, iniziata nel 2005 e resa difficile da un terribile infortunio nel 2007 e tre titoli NBA con la maglia degli Warriors, Livingston ha annunciato oggi sui social la fine della sua carriera.

Dopo 15 anni nella lega mi ritengo allo stesso tempo felice, triste, fortunato e grato. Mi è difficilissimo riassumere in una didascalia tutte le emozioni vissute nel cercare di realizzare un sogno e nel riuscirci. Chiunque sia chiamato a farcela contro ogni previsione capisce lo sforzo mentale ed emotivo necessario a motivarsi in una guerra tutta in salita, sforzo ancora maggiore se si è chiamati a ispirare anche altre persone. ‘L’infortunio’ mi ha dato una chance di dimostrare a me e al mondo intero che nessuno di noi è definito dalle circostanze. Di tutti gli anni passati nella lega la cosa di cui sono più orgoglioso è il fatto che il mio carattere, i miei valori e la mia fede sono state messe a dura prova eppure non ho mai mollato”, le prime parole di Livingston.

Ai miei genitori, che mi dicevano di ‘andare a catturare il pallone’: GRAZIE. A mio nonno che mi ha sempre insegnato che c’è molto di più della pallacanestro nella vita: GRAZIE. Ai miei zii che mi hanno aiutato, crescendomi come se fossi uno di loro: GRAZIE. A mia moglie e ai miei bambini… il futuro sarà ancora MIGLIORE del nostro passato e non riuscirei neppure a iniziare il nuovo capitolo della mia vita senza sapere di avervi al mio fianco. A tutti i miei compagni, allenatori, TRAINER, allo staff, il mio viaggio è stato una collezione di esperienze e a quelli di voi che mi hanno aiutato nel cammino voglio solo dire GRAZIE! A tutti i tifosi e a chiunque mi ha ispirato, supportato, a chi ha fatto il tifo per me o anche solo a chi mi ha dedicato una buona parola: GRAZIE. ‘Il regalo più bello che si può fare è mettersi al servizio degli altri’“, ha concluso

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