MotoGp, Valentino Rossi spiazza tutti: “essere la prima Yamaha? Non mi interessa, ecco a cosa punto”

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Il pilota della Yamaha ha parlato al termine delle qualifiche del Gran Premio di Aragon, concluse con il sesto posto

Sesto posto per Valentino Rossi sulla griglia di partenza del Gran Premio di Aragon, il Dottore resta distante dalla prima fila e dal compagno di squadra Maverick Viñales, riuscito a strappare la terza posizione.

Valentino Rossi
AFP/LaPresse

Una giornata tutto sommato positiva per il pesarese, che ha espresso il proprio punto di vista al termine della sessione: “nel team e con gli ingegneri della Yamaha siamo tutti contenti, perché questo era un banco di prova difficile per noi. Negli ultimi anni abbiamo sempre fatto fatica, poi questa non è una delle piste su cui io riesco ad andare meglio purtroppo. L’anno scorso avevo fatto ottavo, ma ero la prima delle Yamaha, quindi vedere che siamo veloci è buono. Poi riguardo alla costanza di prestazioni, chi lo sa? Magari qui ci aspettavamo di soffrire e siamo andati forte, poi andiamo in Thailandia, dove l’anno scorso siamo andati bene e facciamo più fatica. Per scaramanzia preferisco non dire che possiamo andare bene da tutte le parti. Domani posso fare una bella gara, anche se la situazione mi sembra simile a Misano, con la lotta per il podio un po’ blindata al momento, perché Marquez è quello che va più forte di tutti, ma anche Vinales e Quartararo sono più veloci di me. Stiamo ancora lavorando, perché non sono contento della mia frenata e dell’entrata in curva, quindi dobbiamo fare un po’ di cose. Domani sarà dura, ma non sono molto lontano, quindi ci proveremo“.

vinales
AFP/LaPresse

Sulle altre Yamaha, Valentino Rossi ha ammesso: “loro sono andati molto forte anche prima della pausa, sulle piste dove io ero in difficoltà. Poi noi abbiamo migliorato il set-up e ci siamo avvicinati. Ma in frenata ed in entrata di curva loro sono ancora un po’ più veloci. Speriamo domani di poter fare un altro piccolo miglioramento per stare con loro e lottare per il podio. Essere la prima Yamaha è bello, perché comunque lotti con degli altri piloti molto forti. A me però piacerebbe cercare di salire sul podio più volte possibile prima della fine della stagione, perché è da Austin che non ci salgo. Poi cercare di essere competitivi da tutte le parti“.

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