Milan, Inzaghi difende Piatek: “la maledizione non esiste, mi viene da sorridere pensando… all’eredità”

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L’allenatore del Benevento ed ex attaccante del Milan ha parlato del digiuno di gol di Piatek, ammettendo come tornerà presto a segnare

Filippo Inzaghi sta dalla parte di Piatek, nonostante il polacco non sia riuscito ancora a trovare la via della rete in questa stagione. E’ solo questione di tempo per l’allenatore del Benevento, convinto che manchi poco prima che il ‘Pistolero’ si sblocchi.

Cafaro/LaPresse

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Inzaghi ha parlato della situazione che vive il polacco, sottolineando come non ci sia alcuna maledizione: “chiariamo che la maledizione non esiste, Piatek tornerà presto a segnare. Senza credere alla scaramanzia ma contando solo sulla sua grande forza. L’eredità non c’entra nulla. Cosa avrei dovuto dire io? Prima di me l’hanno indossata fuoriclasse del calibro di Van Basten e Weah. Credo che la cosa che ci accomuna maggiormente sia il fiuto del gol, ma lui ha le sue caratteristiche e sono sicuro che con le sue doti tornerà presto a segnare. E poi è un attaccante che mi piace: ha spirito e voglia di combattere. Andare a Milanello? Giuro che era una semplice battuta, tengo al Milan e tengo ai centravanti, visto che lo sono stato anche io e so quanto si soffre a non segnare. Siamo alla seconda giornata, c’è un campionato intero davanti, Piatek segnerà presto e tanto. Lo dico e lo spero per lui, perché si prenda le soddisfazioni che merita, e per il Milan che è giusto abbia un centravanti che sia garanzia di tanti gol“.

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