Milan all’Inferno, Inter in Paradiso! Giampaolo a lezione da Conte: Brozovic e Lukaku illuminano (di nerazzurro) il derby

SportFair

Derby a senso unico a San Siro, l’Inter domina in lungo e in largo un Milan spento e senza idee: Conte mantiene senza problemi il primato in classifica

Inter in Paradiso, Milan all’Inferno. Il derby sorride ai nerazzurri, che restano a punteggio pieno in classifica e rispondono alla Juventus, vittoriosa nel pomeriggio sul Verona nonostante una prestazione incolore.

Milan-Inter
Spada/LaPresse

Gli uomini di Conte non lasciano scampo ai rossoneri, dominando per larghi tratti del match e mettendo alle corde la difesa di Giampaolo, in difficoltà al cospetto della fisicità di Lukaku e della velocità di Lautaro Martinez. A San Siro finisce 2-0 per l’Inter, un risultato che rispecchia quasi perfettamente l’andamento della partita, sempre in mano ai nerazzurri tranne che alla fine del primo tempo, dove Suso va vicinissimo al vantaggio dopo una discesa di 70 metri che Asamoah ferma come può. E’ l’unico momento di difficoltà per Handanovic e compagni, che riescono nella ripresa a sbloccare il risultato con Brozovic e Lukaku, sfruttando due disattenzioni della difesa del Milan. Una squadre spenta e senza forze quella rossonera, poche idee e confuse che rispecchiano lo stato d’animo del proprio allenatore, che le prova tutte per trovare il bandolo della matassa.

Milan-Inter
Massimo Paolone/LaPresse

La carta Leao, giocata a sorpresa per questo derby, è l’ennesimo buco nell’acqua dell’ex Sampdoria che continua a brancolare nel buio. Il gioco dei rossoneri latita, al contrario di quello dell’Inter, che ha già un’impronta ben definita. Antonio Conte vede già la sua squadra, nei movimenti e nei meccanismi difensivi, oltre che in quelli offensivi. Lukaku giganteggia là davanti, portando a spasso metà retroguardia avversaria e aprendo spazi per i centrocampisti, sempre pronti ad inserirsi con Sensi e Barella. Il primato in classifica per il momento è ampiamente meritato, l’Inter dimostra solidità e coraggio in entrambe le fasi, vincendo un derby quasi senza sudare. Tutto il contrario di un Milan davvero evanescente, che dovrà farne di strada per provare a lottare per la Champions: di questo passo, resta a rischio anche l’Europa League.

Condividi