La Champions League del nuoto ed il rischio che l’Italia non partecipi a Tokyo 2020: il parere di Federica Pellegrini

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Federica Pellegrini dalla nuova avventura in ISL alle Olimpiadi di Tokyo 2020: le sensazioni della campionessa italiana

E’ tutto pronto per la nuova competizione di nuoto, la Isl, International Swimming League, che scatterà il 5 e 6 ottobre ad Indianapolis. Per l’Italia ci sarà in vasca la Divina, Federica Pellegrini:inizia come un esperimento, ma sarà il futuro del nuoto perché è una gara spettacolare. Sarà un po’ come la Champions del calcio. Non siamo ancora la Champions al primo anno ma poi magari si evolverà e diventerà importante. L’obiettivo è quello di crescere a livello di show e di attenzione non solo per un grande evento all’anno ma per una serie di eventi. Sarà molto dura qualificarsi per le finali (a Las Vegas a dicembre, ndr), ma è già bello esserci e iniziare questo nuovo percorso, questa nuova avventura“, ha affermato.

AFP/LaPresse

L’impegno fondamentale di quest’anno saranno i Giochi di Tokyo, ma questa è una competizione strana perché è a inizio stagione. Quindi si cercherò di essere già abbastanza in forma ad alto livello subito anche se è solo un mese che ci alleniamo, ma sarà molto interessante vedere anche gli atleti stranieri come reagiranno“, ha aggiunto la campionessa del mondo dei 200 sl.

Federica Pellegrini ha infine lasciato un commento sull’eventualità che l’Italia non partecipi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 a causa della riforma dello sport varata dal precedente governo: “spero che non esista mai la remota possibilità di non poter gareggiare ad un’Olimpiade e di non rappresentare il proprio Paese per un atleta. Spero che vada a risolversi tutto nel migliore dei modi“.

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