Juan Manuel Correa ancora in coma indotto: gli aggiornamenti del padre del giovane pilota statunitense a due settimane dal tragico incidente di Spa
Sono passate due settimana dal tragico incidente in Gara-1 del Gp del Belgio di Formula 2, che ha tolto la vita al giovane Anthoine Hubert e ha coinvolto gravemente anche Juan Manuel Correa. Tutto il mondo delle quattro ruote adesso prega per le condizioni del giovane pilota statunitense, ancora in coma indotto.
E’ la famiglia del 20enne ad aggiornare tutti i fan sulle sue condizioni: il coma è stato mantenuto “in modo che i suoi polmoni possano riposare il più possibile. Molti degli indicatori chiave sono leggermente migliorati, altri sono peggiorati ma di pochissimo. I medici ci hanno detto che tutto quello in cui possiamo sperare per il momento sono dei segnali di miglioramento, anche se piccoli. Le infezioni sono sotto controllo e i parametri respiratori e vitali restano costanti e stabili“, ha fatto sapere il padre di Correa. “Crediamo nella forza e nella determinazione di nostro figlio e vediamo in questi piccoli miglioramenti un indizio come stia iniziando a invertire il trend in suo favore. Avremmo bisogno che lo facesse un po’ piu’ in fretta. Ci sono diverse e gravi fratture e una volta che i polmoni staranno meglio, Juan Manuel dovra’ subire altri interventi“, ha concluso.