US Open – Quanti soldi si mettono in tasca i tennisti? Tanti i calcoli da fare: c’è anche un fondo pensione

SportFair

Ricco montepremi in palio per i tennisti a New York nell’ultimo slam della stagione, ma bisogna fare i conti con numerose detrazioni

L’ultimo slam della stagione è cominciato, sul cemento di Flushing Meadows a New York si sono accesi i riflettori sugli US Open, che hanno già regalato molte sorprese. In palio un ricchissimo montepremi per i protagonisti in campo, tanti soldi che comunque non finiranno tutti nelle tasche dei vincitori.

AFP/LaPresse

Ci sono dei piccoli calcoli da fare, compiendo delle sottrazioni che non tutti gli appassionati conoscono. Facendo una piccola analisi, innanzitutto alla cifra finale vanno tolte le tasse il 25/30%, a cui si aggiungono le spese relative al viaggio, al contrario di vitto e alloggio che sono a spese degli organizzatori del torneo. Novità di quest’anno è quella che riguarda il fondo pensione dei tennisti professionisti, a cui sono destinati 500.000 dollari ciascuno dei 3.85 che i vincitori in singolo si metteranno in tasca alla fine degli US Open. “Ci sforziamo di essere innovativi e riteniamo che il nostro nuovo contributo di 500 mila dollari sia al piano pensionistico dell’Atp che ai ‘programmi di transizione’ del Wta Tour per i giocatori farà molto per il benessere finanziario a lungo termine di tutti gli atleti del nostro sport” le parole di Patrick Galbraith, presidente della potente Federtennis statunitense (Usta). Sulla questione è intervenuto anche il responsabile finanziario Atp, Flip Galloway: “noi puntiamo a un pagamento minimo di 50.000 dollari l’anno per i giocatori attuali con cinque anni di servizio. Se un giocatore ottiene 10 anni di credito, il pagamento sarebbe più vicino ai 100 mila dollari, e per 20 anni, la cifra salirebbe a 200 mila“.

Condividi