Ciclismo, Cassani ‘esclude’ Viviani dal prossimo Mondiale: “è un fenomeno, ma non avrebbe senso portarlo”

SportFair

Il commissario tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo sta valutando quella che sarà la formazione azzurra da schierare nel Mondiale in programma nello Yorkshire

I Mondiali di ciclismo si avvicinano, tra poco più di un mese scatterà l’appuntamento iridato in programma sul percorso britannico dello Yorkshire. Il ct dell’Italia Cassani è già al lavoro per definire la squadra azzurra, che avrà come capitano Matteo Trentin, a cui verranno affidate le chiavi della Nazionale Italiana.

AFP/LaPresse

Non ci sarà posto invece per Elia Viviani, come ammesso dallo stesso commissario tecnico ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Viviani è un fenomeno e non sta sbagliando un colpo. Elia è fantastico, forse unico nella capacità di porsi più obiettivi nel corso dell’anno e arrivarci in gran forma, ma non è eterno. Ad aprile siamo andati a vedere il percorso Mondiale, ci siamo guardati negli occhi e lo abbiamo valutato un po’ troppo duro. Da lì, abbiamo fatto rotta sull’Europeo. Gli avevo detto che avrei costruito la Nazionale attorno a lui. Matteo Trentin sarà il nostro capitano al MondialeNon c’è solo quello che Elia ha alle spalle, ma quello che dovrà fare. Cioè le gare in pista in vista di Tokyo 2020, compresi gli Europei di metà ottobre in Olanda. Che senso avrebbe tentare di preparare un Mondiale di 285 km su un tracciato non adatto? Semmai sto pensando a lui per la nuova crono-staffetta mista che aprirà il programma. Elia potrebbe rimanere qualche giorno con il gruppo, perché è un leader”.

AFP/LaPresse

Il ct Cassani dunque punterà su Matteo Trentin, capace di imporsi da campione nella 17ª tappa dell’ultimo Tour de France: “quarto al Mondiale di Bergen nel 2017, campione d’Europa nel 2018, regista nel successo di Viviani ad Alkmaar. È una garanzia e sarà il capitano. Senza dimenticare Bettiol e Colbrelli che potrebbero essere uomini con ruoli importanti. Io devo costruire una squadra forte, dove nessuno va in Nazionale solo per il cognome che ha e tutti sanno ciò che devono fare. Ho una lista di 12-14 tra cui fare le mie scelte. Sento spesso anche Moscon che negli ultimi due Mondiali è andato fortissimo, ma seguo da vicino anche Ulissi, Cimolai, Ballerini, Formolo, Visconti e Puccio. NibaliGli obiettivi azzurri di Vincenzo sono nel 2020: Olimpiadi e Mondiale in Svizzera.

Condividi