Palermo, 20 ago. (AdnKronos) – “Ci sono persone totalmente assenti, chissà quali torture o porcherie hanno dovuto subire mentre erano prigionieri in Libia. E noi li facciamo ancora stare sulla nave. Non capisco. Venti giorni su una barca in quello stato psicofisico…”. Lo ha detto all’Adnkronos Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa che è salito ieri sera a bordo della nave Open Arms. “Oggi la riposta è che si stanno gettando a mare per la disperazione”, aggiunge Martello.
Migranti: sindaco Lampedusa sale a bordo Open Arms, ‘Gente disperata, vittime di torture’
- Autore articolo Di Adnkronos
- Data dell'articolo 20 Agosto 2019 13:02
