Radja Nainggolan torna a parlare del suo burrascoso addio all’Inter: il centrocampista belga ha svelato un faccia a faccia con società e allenatore che lo ha escluso dal progetto nerazzurro
Radja Nainggolan e l’Inter non si sono lasciati nel miglior modo possibile. Il centrocampista belga, dopo appena una stagione passata fra luci e ombre a Milano, è stato mandato in prestito al Cagliari senza nemmeno una chance di farsi valere sotto gli occhi del nuovo allenatore Antonio Conte. La linea della società e del nuovo mister è stata dura, nonché condivisa: per Nainggolan, così come per Icardi, all’Inter non c’è più posto.
Il belga, che affronterà proprio i nerazzurri nella prossima sfida di campionato, ha spiegato i motivi del suo addio ai microfoni di Sky Sport: “sarà di certo una gara complicata ma noi dobbiamo provare a fare il nostro campionato per raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo. Inter? Ad inizio stagione ero molto motivato. Ho provato a mettermi in discussione e guadagnarmi uno spazio in nerazzurro, nonostante le scelte dell’allenatore e della società. Loro però mi hanno fatto capire chiaramente che non rientravo nei piani del club. Ero deluso ma poi ho fatto le mie scelte e adesso penso solo al Cagliari e a questa nuova sfida. Icardi? Mauro è un attaccante importante. Se lui ha deciso di restare all’Inter gli auguro il meglio, se vuol andar via gli auguro il meglio lo stesso“.