Golf – D+D Real Czech Masters: vince il belga Pieters, Pavan chiude terzo dopo una splendida rimonta

SportFair

Il golfista italiano sale dal diciassettesimo al terzo posto al termine dell’ultimo giro, chiudendo alle spalle di Pieters e Arnaus

Il belga Thomas Pieters ha vinto con 269 (67 67 66 69, -19) il D+D Real Czech Masters svoltosi sul percorso dell’Albatross Golf Resort (par 72) a Praga nella Repubblica Ceca, dove è stato grande protagonista dell’ultima giornata Andrea Pavan, il quale ha provato a difendere il titolo con uno spettacolare giro in 65 (-7), miglior score di giornata, che l’ha proiettato dal 17° al terzo posto con 272 (68 68 71 65, -16). Troppo avanti Pieters per la rimonta, ma il romano ha ancora una volta espresso le sue ottime qualità. Buona prestazione anche di Edoardo Molinari, 14° con 277 (66 66 70 75, -11), e metà classifica per Renato Paratore, 39° con 281 (71 68 71 71, -7).

Pieters, 27enne di Geel, in vetta dopo tre turni, ha mantenuto sempre il comando, anche se con un po’ di affanno nel finale, ma il parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) è stato sufficiente per mantenere a distanza, sia pure di un colpo, lo spagnolo Adri Arnaus (270, -18), per siglare il quarto successo sul circuito, dopo aver ottenuto il primo proprio in questo evento nel 2015, e per ricevere la prima moneta di 166.660 euro su un montepremi di un milione di euro. Pavan è stato affiancato da Sam Horsfield e hanno concluso in quinta posizione con 274 (-14) l’austriaco Matthias Schwab, lo scozzese Liam Johnston, il sudafricano Erik Van Rooyen, lo svedese Rikard Karlberg e il cileno Hugo Leon.

Andrea Pavan è partito deciso all’attacco realizzando cinque birdie in nove buche, poi ne ha messi a segno altri tre nelle successive sei, ma un bogey alla buca 17 gli ha fatto perdere un colpo che forse avrebbe messo più pressione agli avversari che lo precedevano. Edoardo Molinari è stato impeccabile per 61 buche, dove ha assommato 16 birdie contro un solo bogey arrivato sulla 50ª buca giocata. Dopo il birdie alla settima ha avuto un black out inatteso e ha segnato quattro bogey per un parziale di 75 (+3) che lo ha punito ben oltre misura. Per Renato Paratore, che nel secondo giro ha rimontato 39 posizioni per rimanere in gara, 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey.

Sono usciti al taglio, caduto a 141 (-3), Lorenzo Gagli, 72° con 142 (70 72, -2), Nino Bertasio (71 74) e Filippo Bergamaschi (73 72), 109.i con 145 (+1), e Matteo Manassero, 142° con 150 (74 76, +6).

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