MotoGp, la Grand Prix Commission tarpa le ali ai team: brutte notizie soprattutto per la Ducati

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La Federazione internazionale ha diramato un comunicato con cui ha reso noto un giro di vite che la Grand Prix Commission farà nel settore aerodinamico, colpendo quei team finora riusciti a piegare a proprio favore il regolamento

A partire dalla prossima stagione, i team di MotoGp avranno meno spazio per le proprie idee, dovendo rispettare per filo e per segno i regolamenti senza proprie interpretazioni.

AFP/LaPresse

Niente più cucchiaio Ducati per intenderci, ma solo norme chiare e precise che non diano più spazio alle cosiddette zone grigie del regolamento. E’ quanto annunciato dalla FIM, che ha emesso un comunicato ribadendo come le nuove regole in ambito aerodinamico verranno rese note dopo l’approvazione da parte della Grand Prix Commission. Ecco il contenuto della nota: “A seguito di lunghe consultazioni con tutti i costruttori che partecipano alla MotoGP, la Grand Prix Commission ha rivisto e aggiornato tutte le regole sul design aerodinamico. Le nuove regole risolvono le zone grigie del precedente regolamento e includono anche, laddove necessario, specifiche sezioni delle linee guida aerodinamiche del direttore tecnico. La proposta è stata presentata dal direttore tecnico in consultazione con la Fim e approvata dai costruttori e in seguito all’unanimità dalla Grand Prix Commission. I costruttori ora avranno tempo fino al primo GP del 2020 per disegnare la loro aerodinamica all’entrata in vigore delle nuove regole”.

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