Kevin Durant ai Nets, il retroscena che sa di beffa: Curry vola da Shanghai a New York per convincerlo, ma ha già firmato

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Stephen Curry è volato da Shanghai a New York per provare a convincere Kevin Durant a rinnovare con gli Warriors: durante il volo l’amara notizia del trasferimento di KD ai Nets

Mettiamola così: Stephen Curry ci ha provato. Come leader dei Golden State Warriors, come compagno e come amico, il playmaker della franchigia vice-campione NBA ha provato a convincere Kevin Durant a rinnovare con Golden State. Secondo l’insider di The Athletic, Marcus Thompson, Curry ha preso un aereo per volare da Shanghai a New York e giocarsi l’ultima carta per trattenere l’ex Thunder: un discorso faccia a faccia, nel quale mettere sul piatto obiettivi futuri e il rapporto reciproco che lega i due.

Durante il volo però Curry ha appreso l’amara notizia. Kevin Durant aveva già deciso di unirsi ai Nets, i media avevano già dato l’ufficialità. Curry non era arrivato in tempo, o forse qualsiasi sforzo avrebbe compiuto non sarebbe riuscito comunque a cambiare la volontà del compagno. Una volta trovatisi faccia a faccia, Durant ha confermato la sua scelta a Curry che gli ha comunque augurato il meglio, da quel giorno, come avversario.

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