MotoGp – Iannone non le manda a dire a Pernat: “pensasse a lavorare, invece di scrivere minchiate”

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Andrea Iannone senza peli sulla lingua: il commento del pilota Aprilia alle affermazioni di Carlo Pernat nel suo nuovo libro “Belìn, che paddock”

Andrea Iannone non ha ancora trovato la confidenza giusta in sella alla sua nuova moto: il campione di Vasto non perde però la fiducia che ha riposto nel team Aprilia sin dal momento in cui ha deciso di sposare il loro progetto. Consapevole di dover lavorare molto, Iannone è sempre disponibile con la sua squadra per dare consigli per migliorare la moto e la sua guida in pista. Intervistato dalla ‘rosea’, il pilota Aprilia ha però anche aperto una parentesi, che mescola serietà ed un pizzico di ironia, sul suo ex manager Carlo Pernat ed il libro presentato al Mugello,Belìn, che paddock“, nel quale parla anche di Iannone.

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AFP/LaPresse

Non l’ho ancora letto, mi hanno mandato dei trafiletti dicendomi che è un pezzo di m…, io rispondo di non arrabbiarsi, che Carletto è così, se lo conosci sai che persona è. E siccome gli voglio bene, gli permetto di dire quello che vuole“, ha affermato in un primo momento l’ex pilota Suzuki e Ducati.

Penso solo al business? A quale business? Fosse così non andrei più alle corse. Mio fratello Angelo ha testa e genialità imprenditoriale, io mi occupo di moto, corse, gare. Il mio business è far andare forte la moto, organizzare test e dare spunti. E, tornando a Pernat, me l’ha insegnato lui, che pensa solo alle donne. Pensasse a lavorare, invece di scrivere minchiate“, ha concluso Iannone.

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