Finals NBA, Leonard si prende la sua rivincita: “mi hanno accusato di fingere infortuni, oggi godo io”

SportFair

Il numero 2 dei Raptors è stato premiato come MVP delle Finals per la seconda volta in carriera, un doppio successo che lo ripaga per i sacrifici compiuti in passato

Il secondo anello ma non solo, Kawhi Leonard si è presto anche il titolo di MVP delle Finals per la seconda volta in carriera. Una certificazione del peso specifico avuto nella serie con Golden State, costretta a fare i conti con lo strapotere fisico del numero 2.

Kawhi LeonardInterrogato dopo Gara-6, l’ex Spurs si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: “avevo il desiderio di scrivere la storia ed è ciò ho fatto.  Gioco pur sempre a pallacanestro, non importa con quale maglia sulla schiena. Sapevo di trovare una squadra talentuosa e sono arrivato con la giusta mentalità. Scrissi un messaggio a Kyle Lowry dopo la trade ‘Facciamo qualcosa di speciale. So che il tuo migliore amico se n’è andato e ci stai male, ma facciamo in modo che tutto funzioni’. Oggi siamo qui. Molte persone hanno dubitato di me. Pensavano stessi fingendo un infortunio  o  che non volessi giocare una squadra. Tutto ciò che è apparso sui media mi ha deluso perché come dico sempre adoro questo gioco e non poter andare in campo è dura. Non cerco titoli dei giornali, sono cose che ho imparato in questi anni nella lega. Il premio di MVP? Davvero speciale. Non ho approcciato alla serie per vincerlo, è  stato uno sforzo collettivo. Ho continuato a spingere e l’ho portato a casa io ma va condiviso”.

Leonard poi ha mandato anche un messaggio a Thompson, infortunatosi nel corso di Gara-6:spero Klay stia bene, non voglio mai vedere amici che escono in quelle condizioni.  Mi auguro possa recuperare e che non sia qualcosa di serio. Quando si è fermato ho pensato a lui e non alla partita. Una volta uscito siamo tornati a concentrarci sul provare a battere gli Warriors. Per quanto riguarda il tiro di Curry, sul momento non mi aveva preoccupato troppo. Li può segnare, certo, ne ha realizzati milioni di simili, ma da parte mia già pensavo al rimbalzo. Mi sono trovato in situazioni analoghe in passato, è capitato che perdessimo la partita di due o tre punti  per un rimbalzo mancato, voi sapete la storia degli ultimi due possessi contro Miami”.

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