Campionato Italiano Trial, Matteo Grattarola si impone a Gerola Alta: battuto Petrella per un soffio

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In virtù della regola degli zeri, Matteo Grattarola conquista la vittoria TR1 a scapito di Luca Petrella

Complessivamente 106 piloti al via, gare avvincenti ed una rimarchevole adesione di pubblico. Questi sono stati gli elementi che hanno caratterizzato il gradito ritorno del Campionato Italiano Trial a Gerola Alta. Il Comune montano della provincia di Sondrio, affermatosi come moderna e dinamica destinazione del turismo alpino lombardo e del Nord Italia, ha offerto interessanti verdetti nell’ambito del secondo appuntamento stagionale, alcuni dei quali determinati soltanto in virtù della discriminante degli zeri. Il percorso di gara, studiato con competenza e professionalità dal Moto Club Lazzate in collaborazione con la sezione locale Rezia Trial, ha prodotto i successi di Matteo Grattarola (TR1), Manuel Copetti (TR2), Paolo Brandani (TR3 Open), Paolo Ruffoni (TR4), Gian Paolo Concina (E-Trial) e di Alex Brancati nella graduatoria Femminile.

I VERDETTI DEL ROUND 2

Una gara vissuta all’ultimo respiro. La top class TR1-Internazionale ha offerto un entusiasmante spettacolo nelle 12 zone ripetute nei 2 giri di gara grazie all’esplosivo duello con protagonisti Matteo Grattarola (Sembenini NILS Montesa RedMoto Trial Team) e Luca Petrella (Beta Factory Trial). Il Campione del Mondo Trial2, Europeo, Italiano Outdoor ed Indoor in carica è riuscito ad aggiudicarsi la 36esima vittoria consecutiva nella serie tricolore, ma dovendo sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione del 21enne trialista lecchese. Separati da sole 2 penalità alla conclusione del primo giro, l’epilogo della gara ha accertato uno straordinario ex-aequo: 29 penalità a testa, ma con la vittoria assegnata da regolamento a Grattarola per il minor numero di zone completate a zero, 15 rispetto alle 13 di Petrella. Un finale coinvolgente che reso memorabile l’evento di Gerola Alta con il podio TR1 completato da Gianluca Tournour (Team SPEA GasGas Italia NILS), in evidenza sabato conquistando la prima personale pole position in carriera. A seguire in classifica conclude quarto Andrea Riva (Team TRRS Italia), quinto Giacomo Saleri (Beta) a precedere nell’ordine Pietro Petrangeli (Sherco), Lorenzo Gandola (Vertigo), Filippo Locca (Beta) e Francesco Iolitta (TRRS).

Altrettanto avvincente la TR2, risoltasi anche in questo caso soltanto con la discriminante degli zeri. Manuel Copetti, alfiere del Team TRRS Italia, si è aggiudicato la vittoria con 19 penalità complessive, stesso numero del rientrante Marco Fioletti (Beta), ma con 16 zone a zero rispetto alle 13 completate dall’iridato 125cc 2015. Completa il podio il Campione Europeo Junior in carica Sergio Piardi su Beta, quarto e quinto posto rispettivamente per Luca Corvi (Team SPEA GasGas Italia NILS) e Carlo Alberto Rabino (Beta Rabino Sport).

Nella combattutissima classe TR3 Luca Poncia su Beta si è garantito la vittoria con sole 3 penalità totalizzate, 1 in meno rispetto ad Andrea Gabutti (Team TRRS Italia), con il secondo posto confermatosi capo-classifica di campionato. Terzo gradino del podio per Giacomo Gasco (Beta), ad ex-aequo in termini di penalità con Michele Ruga (Scorpa) mentre il figlio d’arte Matteo Bosis (Beta) ha completato la top-5.

La TR3 125 dei giovanissimi nella fascia d’età compresa dai 14 ai 21 anni ha proposto una nuova vittoria dopo San Gemini a firma Cristian Bassi (Beta), in trionfo seguito dai Talenti Azzurri FMI Valentino Feltrin (GasGas) e Dario Doglio (Team SPEA GasGas Italia NILS). Quarto e quinto posto rispettivamente per Luca Ruffoni e Simone Soulier, entrambi su Beta. Per quanto concerne la TR3 Open, primo hurrà stagionale per Paolo Brandani (GasGas) che ha avuto ragione di Paolo Lazzaroni (TRRS) e Marco Andreoli (Vertigo) con Giovanni Pizzini (Beta) ed Alessio Garbarino (GasGas) nei primi cinque.

Con ben 33 trialisti al via, la TR4 ha riservato emozioni. Paolo Ruffoni su Beta ha conquistato la vittoria con 3 penalità nei due giri di gara, stesso numero di Davide Nava (GasGas), classificato secondo a completare l’1-2 del Moto Club Lazzate. Terza posizione a 1 sola penalità per Emanuele Gilardini (Montesa) seguito dal vincitore del Round 1 Michael Vignaroli (Beta) e da Flavio Magrini (Beta).

Alla seconda gara della propria storia, la classe E-Trial riservata espressamente alle moto elettriche ha sincerato la vittoria di Gian Paolo Concina a precedere Edoardo Verdari, di fatto scambiandosi le prime due posizioni rispetto al precedente round di San Gemini. Terzo e quarto posto per Francesco Vignola ed Alessandro Delfino, con quest’ordine completare il quartetto dei piloti in sella alle Electric Motion schierate dal Future Trial Team.

Ultima, ma non ultima, la graduatoria Femminile ha incoronato nuovamente Alex Brancati. La Campionessa italiana e della Trial2 Women World Cup in carica ha conquistato la seconda vittoria in due round in sella alla propria Beta, secondo posto per Martina Gallieni (Team TRRS Italia) dal rendimento in costante ascesa, terza Emanuela Spadoni (GasGas) con Jasmine Rosina Conti (GasGas) classificatasi in quarta posizione.

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