Golden State Warriors alle finali di Conference ad Ovest grazie ad un Stephen Curry sontuoso che ha sopperito all’assenza di Durant con 33 punti
Stephen Curry ha trascinato letteralmente i suoi Golden State Warriors alle finali di Conference ad Ovest (in contumacia di Durant), dove affronterà la vincente della gara-7 tra Portland e Denver. La serata del playmaker in quel di Houston non è stata tutta rose e fiori, basti pensare che il suo tabellino segnava 0 punti a fine primo tempo. Due quarti anonimi per il fenomeno degli Warriors, il quale però si è riscattato con gli interessi nella seconda parte di gara. Nel “punto” del decisivo 4-2 per Golden State c’è infatti marcata la sua firma. 33 punti nel secondo tempo, utili a Kerr e soci per espugnare Houston col punteggio di 118-113 e volare al prossimo turno. Processo nuovamente aperto per i Rockets che con il loro gioco fatto prevalentemente di isolamenti non hanno mai dato l’impressione di poter davvero vincere questa serie.