Pallavolo – L’Imoco Volley Conegliano è Campione d’Italia: Igor Gorgonzola Novara battuta 3-2 in Gara-3

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Samsung Volley Cup: l’Imoco Volley Conegliano è Campione d’Italia, Igor Gorgonzola Novara battuta 3-2 in Gara-3 di Finale. Terzo Scudetto per le pantere, in festa i 5300 del PalaVerde. Sabato 18 maggio si ripete il duello: a Berlino la finale di Champions League

L’Imoco Volley Conegliano è Campione d’Italia! Le pantere superano al tie-break la Igor Gorgonzola Novara in Gara-3 di Finale e conquistano il terzo titolo tricolore della propria storia, secondo consecutivo. In un PalaVerde sempre sbalorditivo per energia ed entusiasmo, le gialloblù di Daniele Santarelli ottengono la terza vittoria nella serie contro le azzurre di Massimo Barbolini: la più difficile delle tre e forse quella giocata ‘peggio’. Sopra di un set per due volte (il terzo parziale termina addirittura 25-11), le trevigiane subiscono la reazione delle piemontesi, le quali raggiungono il tie-break e arrivano a condurlo 8-5 prima di arrendersi ai colpi di Samanta Fabris (22 punti) e alle difese di Monica De Gennaro, nominata MVP delle Finali.

Terzo Scudetto per l’Imoco Volley Conegliano dei presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio, raggiunte nella speciale classifica Sirio Perugia, Robursport Pesaro e Robur Scandicci. Sesto trofeo complessivo in bacheca (anche due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia) per la Società nata solo nel 2012. Tra le giocatrici, terzo titolo per Monica De Gennaro e Robin De Kruijf, secondo per Marta Bechis, Anna Danesi, Samanta Fabris, Raphaela Folie e Kimberly Hill. Secondo consecutivo anche per Daniele Santarelli, il coach del nuovo corso vincente delle pantere.

La sfida infinita tra le due dominatrici del volley italiano, però, non è finita. Sabato 18 maggio, a Berlino, Imoco e Igor si affronteranno nella finalissima di Champions League, un trofeo che nessuna delle due ha mai vinto. Il trionfo della pallavolo della Serie A Femminile, che in questa stagione ha imperversato in Europa con i successi di Saugella Monza e Unet E-Work Busto Arsizio.

La cronaca. Massimo Barbolini si affida a Francesca Piccinini per tentare la rimonta. La ‘regina’ è in banda con Bartsch, Egonu opposta a Carlini, Chirichella e Veljkovic al centro, Sansonna libero. Confermatissima la formazione di Santarelli, che ritrova per la panchina Folie e schiera Fabris-Wolosz, Hill-Sylla, Danesi-De Kruijf e De Gennaro.

Le azzurre partono dietro, tre errori in attacco in Egonu e il muro di De Kruijf significano immediatamente 6-2 in favore delle pantere e il time out. Carlini arma la fast di Chirichella, 8-5. L’Imoco si esalta in difesa, poi Hill trasforma la pipe per l’esplosione del PalaVerde (10-5). Ancora Hill, abbatte il muro di Veljkovic e sigla il 13-7. L’imprecisione della Igor in fase offensiva consente alle gialloblù di doppiare le avversarie: 14-7 e altro time out di Barbolini. Si sblocca Egonu, eppure il divario resta ampio. Altro volo difensivo di Fabris, che costringe Novara a rigiocare e sbagliare con Piccinini per il 19-10. Sylla scatena la sua potenza per il 22-12. Un errore al servizio, il settimo del parziale, chiude il set a favore di Conegliano 25-16.

La reazione di Novara in avvio di secondo set c’è e prende forma sugli schiaffi di Egonu: 4-6. L’errore della stessa opposta e quello di Veljkovic – il Video Check conferma la chiamata arbitrale – riportano il punteggio in parità 9-9. Plak in campo con Nizetich per il servizio al salto, si resta in equilibrio. Hill attacca sulla riga, De Kruijf due volte in fast e l’Imoco sale 15-13. Di nuovo dentro Bartsch e Piccinini. Pipe di Egonu, il muro azzurro tocca più palloni e l’errore di Sylla regala il 18-18. Pantere più fallose, ace di Tirozzi ma attacco fuori misura e 20-20. C’è Camera al palleggio, pareggio e sorpasso Igor 21-22. A Fabris risponde Egonu, che va al servizio sul 22-23 e realizza in contrattacco: per la prima volta nella serie Novara arriva a 24. Al rientro dal time out è fuori il servizio di Egonu. Camera le offre il pallone del set ed Egonu trasforma: 23-25 e 1-1.

Veemente l’inizio di terzo parziale dell’Imoco, Wolosz ‘libera’ Sylla per il 4-2. Danesi riacquista fiducia con il primo tempo del 6-3. Muro e poi attacco ad altezze siderali di Egonu, ma lo svantaggio non si riduce per l’attenzione con cui le gialloblù costruiscono ogni azione: 10-5 sulla fast di De Kruijf. In piedi il PalaVerde sul doppio prodigio in difesa di Fabris e la botta di Sylla. Barbolini ferma il gioco sul 12-5 e inserisce Nizetich per Piccinini. Aumenta il divario a favore delle padrone di casa, l’intesa tra Wolosz e Hill è perfetta e la statunitense va a segno anche sull’alzata all’indietro di De Gennaro (18-8). C’è anche l’ace di Fersino nell’assolo gialloblù, 21-9. Dentro Carlini per Camera. Pure il nastro aiuta le pantere, mentre De Gennaro ci prende gusto e alza per il primo tempo di De Kruijf: 24-11. Di Sylla il punto che riporta avanti l’Imoco.

Resta in campo Carlini, mentre rientra Piccinini in avvio di quarto parziale. Ace di Chirichella, Bartsch affonda il colpo e 6-8. Sylla difende con i piedi, ma la palla aveva toccato terra e il punto va alla Igor, che allunga con Piccinini: 7-10 e time out Santarelli. Muro a uno di Egonu su Hill e le azzurre prendono coraggio. Sylla allarga la parallela, 11-16. Egonu stampata, si rifà immediatamente con la bordata del 13-18. Scappano le ospiti, con Bartsch reattiva in seconda linea. Ace di Fabris per il -4, Lowe, Folie e Bechis in campo e 20-23. Ci pensa Egonu, set point Novara. Lowe spinge out e si va al tie-break: 20-25.

Il quinto set si apre con i muri di Egonu e Piccinini. De Gennaro difende con il piede, ma Egonu schiaccia più forte e firma il 2-4. Ancora Egonu con il mani out, sul -3 coach Santarelli interrompe il gioco. Tocco morbido di Bartsch, fulmine di Egonu: al cambio di campo è 5-8. L’opposta della Nazionale sbaglia, Imoco a -1 nella bolgia del PalaVerde. Barbolini vuole raffreddare gli animi e chiama time out. Danesi mura Egonu, che resta a terra dolorante all’occhio. Primo tempo lungo di Veljkovic, è parità a quota 9. Egonu a segno, Fabris pure. Battaglia tra opposte, poi Piccinini sbaglia il servizio e 12-12. De Kruijf restituisce il favore. Sempre Fabris, stavolta in diagonale e 13-13. Fantastica De Gennaro, che para la parallela di Egonu: contrattacco di Sylla e 14-13. Egonu si alza in volo ma il suo pallone è di poco largo: 15-13 e lo Scudetto è dell’Imoco.

E’ un’emozione bellissima, al termine di una gara sofferta e non particolarmente bella – afferma Daniele Santarelli, coach dell’Imoco Volley -. Due set straordinari e due giocati molto male prima di un tie-break che abbiamo vinto nonostante non fossimo favorite in quel momento. Questo Scudetto credo sia meritato per quanto fatto nel girone di ritorno di Reguar Season e nei Play Off (8 vittorie e 0 sconfitte, ndr). Dopo ogni set ho chiesto alle ragazze di resettare quanto successo, so che Novara è fortissima e sarebbe ripartita dalle difficoltà. Calo di concentrazione in vista della Champions? Niente affatto, saremo al massimo“.

Le mie sono lacrime di felicità, sono orgogliosa di questa squadra – aggiunge Miriam Sylla, al primo Scudetto della sua carriera -. Ho mantenuto la promessa che avevo fatto, ce l’ho fatta. In realtà sono a metà, c’è un altro appuntamento che ci aspetta. Penso che qualcuno lassù sia orgogliosa di me (il riferimento alla mamma scomparsa nello scorso dicembre, ndr). Stasera si fa baldoria, da dopodomani penseremo alla finale di Champions League“.

Queste sconfitte fanno molto male, ma sono anche quelle che si devono ricordare in futuro – spiega Cristina Chirichella, centrale della Igor -. Oggi meglio delle prime due gare? Diciamo che oggi semplicemente abbiamo giocato, mentre nelle altre due non siamo mai entrate in partita. In queste occasioni bisogna mettere tutta la grinta possibile, anche quando le cose non vanno bene. Siamo in un momento di difficoltà, ma non è finita. Avremo l’occasione di riscatto, brave loro per lo Scudetto ma c’è un’altra battaglia“. 

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