MotoGp, Marc Marquez fa il misterioso: “abbiamo capito perchè son caduto ad Austin, ma…”

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Il pilota spagnolo ha parlato della caduta di Austin, senza esporsi troppo sui motivi che lo hanno costretto al ritiro

L’ultimo Gran Premio di Austin non è stato proprio da ricordare per Marc Marquez, caduto a metà corsa mentre guidava saldamente il gruppo con molti secondi di vantaggio sui rivali.

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AFP/LaPresse

In Spagna il campione del mondo proverà a rifarsi, come sottolineato nel corso della conferenza stampa: “quella in Texas è stata una domenica frustrante, da lunedì però mi sono concentrato su Jerez. Insieme al team abbiamo capito perchè sono caduto, avevo fiducia ma son finito lo stesso a terra. Voglio mantenere lo stesso livello, mi sento bene sulla Honda e voglio continuare così anche qui a Jerez. L’anno scorso siamo arrivati qui con gli stessi punti, cercherò di essere competitivo. Il circuito mi piace, ma dovremo capire il livello degli avversari e le condizioni della pista, per poter poi essere competitivi fin dalla partenza. La caduta di Austin? E’ stato un errore mio, abbiamo avuto però dei piccoli problemi da risolvere che si sono presentati anche in gara. Ci sono tante curve da fare in prima marcia, hanno rappresentato un problema per noi. Stavo guidando bene, ma poi ho capito che la caduta aveva un motivo che non posso spiegare. Non me lo aspettavo perchè si presentava di giro in giro, ma abbiamo per fortuna capito di cosa si trattava. Ce lo portavamo dall’Argentina, speriamo che adesso sia risolto. La cosa più importante è che dopo uno zero siamo solo a nove punti dal leader, dunque siamo lì”.

LaPresse/Gennaro Masi

Sulla curva intitolata a Pedrosa: “mi piace se è una curva che ha un significato speciale, nel circuito di Aragon la curva 10 l’hanno intitolata a me perchè mi piace molto e sono molto contento. Credo che Jerez sia il posto giusto per intitolare una curva a Dani, lì lui era estremamente veloce. Mi ricordo l’anno scorso che guidava benissimo lì, quindi congratulazioni a lui. Il malore di Casillas? Sono cose difficili da capire, ogni cosa è controllata dal suo team ed è complicato. Si tratta di un monito, spero che possa tornare presto. Bisogna godersi la vita ogni giorno e, se puoi fare una cosa oggi, non ha senso aspettare domani“.

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