Juventus, a tutto Bernardeschi: “Ajax? Ecco cosa non ha funzionato! CR7 ombra e stimolo, Allegri mi bacchetta ma…”

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Federico Bernardeschi parla a 360° della sua esperienza alla Juventus: dalla delusione per la partita con l’Ajax all’arrivo di Cristiano Ronaldo, passando per mister Allegri e le sue… bacchettate

Federico Bernardeschi si è preso la Juventus. Il talento ex Fiorentina ha giocato una stagione importante, nella quale, a discapito di qualche gol in meno, è arrivata una grande maturazione a livello tecnico e personale. Complice l’infortunio di Cuadrado e le continue defezioni (fisiche e comportamentali) di Douglas Costa, Bernardeschi ha trovato sempre più spazio, risultando un leader della formazione bianconera in campo e fuori. Intervistato dalla Rosea, l’esterno della Juventus ha parlato a 360° gradi della sua esperienza in bianconero, toccando temi importanti come la partita contro l’Ajax, l’arrivo di Cristiano Ronaldo e il rapporto con Massimiliano Allegri:

Alfredo Falcone/LaPresse

una spiegazione a Juve-Ajax c’è ed è la Champions: ogni squadra che arriva tra le prime 8 ha il potenziale per vincere. All’Ajax sono abituati a giocare insieme fin dalle giovanili, qualcosa che in Italia manca: da noi ci vuole in generale più coraggio. Lì si esordisce a 16 anni, qui a 20 e si parte già con un ritardo di 4… Il bello è che l’anno prossimo possiamo già rifarci: ogni stagione iniziamo sapendo di poter vincere.

LaPresse/Isabella BONOTTO / AFP

L’arrivo di CR7? Cristiano ha dato qualcosa in più a chiunque sia entrato in contatto con lui: un campione in uno spogliatoio porta anche la sua storia e ciò che ha vinto. Anche solo vedendolo allenarsi, impari cose da inserire nel tuo bagaglio. Preferisco giocare contro di lui in partitella perché insieme è più facile: da avversario, invece, sfidi te stesso. Ronaldo può fare ombra o trasformarsi in stimolo: io ho seguito la seconda via, cercando di afferrare in silenzio tutto ciò che vedevo. Sono contento del bel rapporto che abbiamo.

massimiliano allegri
LaPresse

Le bacchettate di Allegri? Lui bacchetta tutti, fa un casino… So che devo far meglio mentalmente e so che lo fa perché mi stima molto e pensa possa dare di più. Mi piace quando mi riprende in allenamento: a volte fa battute in livornese, tra toscani ci capiamo, ma in separata sede parliamo in modo costruttivo“.

 

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