Vincenzo Nibali pronto per le tappe decisive del Giro d’Italia: le sensazioni dello Squalo dello Stretto motivato a far bene e accorciare le distanze da Carapaz
Il Giro d’Italia è entrato nel vivo con la sua ultima settimana ricca di emozioni e spettacolo. Adesso si inizia a fare sul serio, in vista della cronometro di domenica a Verona che chiuderà del tutto i giochi e decreterà il vincitore finale della 102ª edizione della Corsa Rosa.
I ciclisti dovranno affrontare adesso le tappe decisive e gli occhi degli appassionati italiani sono tutti puntati su Nibali, che deve escogitare un piano perfetto per recuperare 1’54” dalla maglia rosa Carapaz: “vediamo. Io non ho niente da perdere, qualsiasi cosa succederà va bene. La mia è una missione impossibile? Sì, un po’ lo è. Ma non darei niente per scontato. Credo che il Giro sia ancora aperto per tutti. Se le gambe ci sono, uno può giocare anche il tutto per tutto. Parlo del futuro, non so come starò sabato, che è il giorno più importante. Se invece le gambe non ci sono, difficile pensare di fare un attacco in stile Froome. Sono azioni molto azzardate, si può anche esplodere per aria e perdere tutto. Ho vinto già due volte il Giro, senza dubbio sono qui a lottare per il terzo. Al punto in cui sono arrivato, conta o vincere o perdere. Una delle due. Chiudere secondo o terzo a volte non conta niente . Però bisogna vedere, ripeto, cosa dicono le gambe. E c’è anche un senso di rispetto verso la squadra che in questi giorni mi ha sempre supportato. Devo pensare pure a quello che hanno fatto per me“, queste le parole dello Squalo dello Stretto alla ‘rosea’.