Il Giro d’Italia si accende, Nibali lancia la frecciata a Roglic: “bisogna assumersi le proprie responsabilità!”

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Vincenzo Nibali non risparmia una frecciatina dopo la 12ª tappa del Giro d’Italia: le parole dello Squalo dello Stretto

Si è tenuta ieri la prima vera tappa tosta del Giro d’Italia 2019: i ciclisti hanno affrontato il primo Gpm di prima categoria dell’edizione 102 della Corsa Rosa, in una tappa in cui i fuggitivi sono stati protagonisti assoluti, mentre i big non si sono smossi più di tanto. E’ Polanc il nuovo leader della classifica generale, seguito da Roglic, quinto invece Vincenzo Nibali, a 5’51” dallo sloveno dell’UAE.

LaPresse

Lo Squalo dello Stretto, alla vigilia della tappa di oggi, dove ci sarà il primo arrivo in salita, non ha risparmiato una frecciatina a Roglic: “la fuga ha avuto tantissimo margine. Nessuno ha preso la corsa in mano, la responsabilità di inseguire. Così abbiamo messo Agnoli e Bole a tirare. Se tutti aspettano sempre noi… non è che possiamo fare molto da soli. Non stava neanche a noi, c’è chi è più avanti in classifica ed è giusto che si assuma le responsabilità. Non è che tutti possono aspettare Nibali per fare qualsiasi cosa. La salita è stata fatta a buon ritmo, l’Astana ha attaccato come pensavo. Poi nel finale c’è stato l’accordo di tutti i leader, tranne Roglic, nell’inseguire. Nel complesso, una buona giornata. Certamente se avesse vinto Caruso saremmo stati più contenti“, queste le parole del siciliano alla ‘rosea’.

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