Florenzi, la lotta per la Champions e le differenze tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi: le parole del centrocampista della Roma alla vigilia della sfida contro la Juventus
Alessandro Florenzi si prepara al big match di domani sera all’Olimpico contro la Juventus, ultimo treno per i giallorossi in corsa per il quarto posto che vorrebbe dire la qualificazione alla Champions League. “Se non è l’ultima chance, siamo lì. Sappiamo quanto conti questa partita anche per la città, noi dobbiamo fare tre punti“, spiega il giallorosso ai microfoni di Sky Sport.
“Il gap? La differenza quest’anno sono 30 punti, quindi ci sono più aspetti. Noi dobbiamo mettere un punto e ripartire. Questa è la peggiore stagione degli ultimi anni, noi dobbiamo mettere un punto e ripartire compatti“. Di fronte Florenzi e compagni si troveranno Cristiano Ronaldo. “Vedo nei suoi atteggiamenti la voglia di essere o provare a essere il migliore, quindi il desiderio di migliorarsi. Lui e Messi? Sono differenti, li potrei paragonare a Stephen Curry e LeBron James o a Roger Federer e Rafa Nadal. Uno ha la costanza di provare a essere il migliore, l’altro dà l’idea di aver ricevuto un dono dal Signore“.
E tornando al campionato e ai punti persi nell’ultima partita a Genova contro i rossoblù, 1-1 il risultato finale, il centrocampista della Roma aggiunge. “Ci hanno levato un pezzo di speranza per la Champions, siamo amareggiati e dobbiamo provare a vincere domenica. I punti persi nei finali di gara? Sono tanti punti, non so se è concentrazione o appagamento. Noi stiamo cercando punti a fine stagione, ma dovevamo prenderli a metà stagione, anziché perderli“.
E sullo stadio di proprietà Florenzi aggiunge. “Mi viene da sorridere, perché penso a Francesco Totti, a cui sono state fatte più volte queste domande. Se continuo così rischio di fare la sua fine, ovvero di non giocarci. Io penso che questa società e soprattutto questi tifosi abbiano il diritto di sostenere la loro fede nel loro stadio”.
Infine sulla Champions con il Liverpool, che lo scorso anno batté i giallorossi in semifinale, a giocarsi il titolo nel derby contro il Tottenham. “Ogni anno è a sé. Ci sono cose che non sono andate per il verso giusto e non siamo riusciti a ottimizzare. L’anno scorso abbiamo avuto questo exploit in Champions, il prossimo anno dovremo fare meglio. Il momento più emozionante da quando sono a Roma? Le partite con Barcellona e Liverpool all’Olimpico. Emozioni indimenticabili. Speriamo di tornare a giocare presto queste partite“, conclude. (Int/AdnKronos)