Formula 1, la Ferrari corre subito ai ripari: si profila un sorprendente ritorno dall’Alfa Romeo

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I vertici del Cavallino hanno deciso di modificare l’organigramma nelle prossime settimane, richiamando dall’Alfa Romeo una vecchia conoscenza

Il pessimo avvio di stagione della Ferrari in questo Mondiale 2019 non poteva non portare a degli interventi sull’organigramma del team, che nelle prossime settimane riceverà delle modifiche con l’inserimento di alcune vecchie conoscenze.

Photo4/LaPresse

La prima mossa di Binotto sarà quella di richiamare Simone Resta, passato all’Alfa Romeo Racing a metà della scorsa stagione per occupare il ruolo di direttore tecnico ad Hinwil. Una scelta rivelatasi dunque sbagliata, su cui a Maranello hanno deciso di fare retromarcia, riportando all’ovile colui che era stato il capo progetto telaio delle monoposto rosse delle ultime stagioni. Tra queste anche la SF70H e la SF71H, due macchine da titolo che solo gli errori di Vettel e la superiorità di Hamilton hanno ‘fermato’. Per questo motivo, Binotto ha scelto di riaffidarsi a Simone Resta, mettendo da parte quegli attriti risalenti al 2016 per riportare la Ferrari in alto. Il tecnico romagnolo dovrebbe occupare un ruolo di maggiore spessore rispetto al passato, dal momento che la scelta di richiamarlo è stata sostenuta dal presidente John Elkann, dall’a.d. Louis Camilleri e da Piero Ferrari. Il suo ritorno però potrebbe non essere l’ultimo, visto che il Cavallino sta seriamente pensando ad Aldo Costa, copertosi di gloria in Mercedes e adesso di nuovo nei radar di Maranello.

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