La nuova veste di Francesca Schiavone, agli Internazionali da coach della Wozniacki: “strano e bellissimo”

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Caroline Wozniacki ha scelto Francesca Schiavone come coach in vista della stagione sulla terra, ma non è detto che il sodalizio non continui anche oltre

Francesca Schiavone, dopo il ritiro dal tennis giocato, si sta cimentando nel nuovo ruolo di coach di Caroline Wozniacki. La Schiavone si è presentata agli Internazionali d’Italia per la prima volta in queste nuove vesti ed è stata intervistata dalla Gazzetta dello sport nelle scorse ore: “Strano e bellissimo.Un mondo nuovo, in cui non lavoro solo per me, ma per un’altra persona, una professionista diversa da ciò che sono stata io. Pian piano entro nella sua testa e nelle sue abitudini, in punta di piedi. Io ho sempre “ricevuto” da gente che arrivava e cercava di capire quello di cui avevo bisogno. Quello che accomuna un giocatore e un tecnico e l’attitudine a lavorare su se stessi. È una continua crescita in cui l’atleta ti insegna qualcosa e tu hai voglia d’imparare cose nuove. Io vivo gran parte dell’anno a Miami e anche lei è spesso lì. Abbiamo avuto sempre un buon rapporto e quando ci siamo viste, insieme anche alla sua famiglia, abbiamo iniziato a parlare e capito che poteva nascere una collaborazione. Sta funzionando. Io sono estremamente rispettosa di lei e della sua famiglia, e forse proprio per questo le cose stanno andando molto bene“.

AFP/LaPresse

Stare a guardare, dopo una carriera in campo, fa un po’ male a Francesca: “Quando sono seduta nel box e la vedo giocare sono tranquilla, concentrata sul lavoro da fare, analizzo il match e sono in un certo modo “distaccata”. Ma quando ci alleniamo e sono in campo allora lì si che le cose cambiano… Batterla? Ma no, non c’è competizione, solo che a me giocare piace da matti. Quando faccio un dritto incrociato sento che spunta fuori la parte della sportiva. Anche se ho smesso da poco faccio fatica a tenere il ritmo. Allenarsi tutti i giorni ti crea automatismi che perdi appena ti fermi“. La Schiavone è ancora incerta sul proseguo della collaborazione con la danese: “Per il momento ci concentriamo sulla terra. Credo che lei abbia trovato i miei suggerimenti coerenti e interessanti. Poi può scegliere chi vuole e quando vuole perché è una grande professionista”.

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