Ricordate Raul Bravo? Sarebbe la mente di un sistema di calcioscommesse ben radicato in Spagna: tutti i dettagli
Il calcioscommesse colpisce anche la Spagna. Nell’ambito dell’operazione ‘Oikos’, la polizia oggi ha proceduto all’arresto di diversi esponenti del calcio, tra giocatori, ex e dirigenti. L’accusa è quella di appartenere a un’organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo ‘El Periodico’. A capo ci sarebbe l’ex madridista Raul Bravo, ritiratosi nel 2017, a farne parte ci sono altri calciatori della cantera del Real Madrid e non solo, tra cui Borja Fernandez, che ha lasciato il calcio alla fine di quest’ultima stagione dopo la sua esperienza al Real Valladolid, Carlos Aranda, ex giocatore di molte squadre della Liga e della Secunda Divisione, Samuel Saiz Alonso, attuale attaccante del Getafe in prestito dal Leeds che non sarebbe in arresto, e Inigo Lopez Montana, ex Huesca ora in forza al Deportivo La Coruna. Tra gli arrestati figurano anche il presidente dell’Huesca, Agustin Lasaosa, e il capo dei servizi medici, Juan Carlos Galindo Lanuza. Ora è in corso la perquisizione della sede della società calcistica. Le partite truccate per ottenere dei benefici economici avrebbero fruttato circa 100 milioni di euro e sono state giocate nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018. Il match che ha portato più profitti è stato quello giocato tra Huesca e Nastic. (Stg/AdnKronos)