Auto elettriche, si farà “il pieno” di elettroliti per 5.000km di autonomia

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Auto elettriche, in un futuro prossimo si ricaricheranno al distributore facendo “il pieno” di elettroliti, questa è la geniale tecnologia svilupata dai ricercatori della Purdue University

Una nuova tecnologia sviluppata nello stato dell’ Indiana(USA), potrebbe rivoluzionare il mondo dell’automobilismo, per quanto il mercato delle auto elettriche sia in continua espansione, ancora stenta a decollare ma grazie a questa innovazione creata dai ricercatori della Purdue University il mercato potrebbe decollare nei prossimi anni.

Questa tecnologia, ad emissioni zero, consentirebbe un’autonomia di circa 5.000km ( no.. non è un errore ostativo, sono proprio cinquemila chilometri!) tra un rifornimento e l’altro, che paragonato alle attuali autonomie delle vetture elettriche, tra i 100 e i 250km, sembra fantascienza.

Come ci viene spiegato da John Crushman e Eric Nauman, professori della Purdue e co-fondatori della start-up IFBattery, “La batteria fa due cose: da una parte produce elettricità e dall’altra idrogeno. La maggior parte della attuali auto a idrogeno è dotata di un serbatoio da 5000 a 10.000 PSI che può essere pericoloso, mentre questo sistema produce solo l’idrogeno di cui hai bisogno. In questo modo si può immagazzinare l’idrogeno ad una pressione di appena 20 o 30 PSI invece che 10.000. Storicamente, le batterie di flusso non sono state competitive a causa della loro bassa densità energetica, ma la nostra flow battery ha il potenziale per produrre da tre a cinque volte più energia di una classica litio

A quanto pare, il “rifornimento” sarà una procedura molto simile a quella del cambio dell’olio, e con costi molto bassi circa 30/50 euro escluso manodopera.
Attualmente questa innovazione è in fase di collaudo su alcune golf cart, il prossimo passo è quello di testarlo su autovetture standard. Altro interessante particolare di questa nuova tecnologia è che potrebbe portare anche diversi altri vantaggi, considerando che sarebbe possibile convertire le attuali stazioni di benzina in punti di rifornimento di elettroliti, che con appositi pompanti per svuotare i serbatoi esausti potrebbe ridurre i tempi  equiparandoli a quelli per fare un pieno in una vettura a combustibile di media grandezza.

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