Allegri vuole lasciarsi l’eliminazione dalla Champions alle spalle: “lo Scudetto va festeggiato con dovere”

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Massimiliano Allegri pronto a lasciarsi alle spalle la delusione dell’eliminazione della Juventus dalla Champions League: le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida con la Fiorentina

Bisogna aver smaltito questa delusione dell’eliminazione in Champions. Va accettata e bisogna andare avanti“. Così l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, torna sull’eliminazione ai quarti di finale di Champions League contro l’Ajax.Il risultato non possiamo cambiarlo e trovare alibi e giustificazioni credo sia un modo che usano quelli che non vincono“, continua Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match con la Fiorentina (CHE SARA’ TRASMESSA IN DIRETTA ESCLUSIVA SU CANALI DAZN).

Chiacchierare ora della Champions non serve più. La Champions è finita, basta. Poi se vogliamo fare chiacchiere da bar stiamo qui tre ore. Quello che è stato detto da Ronaldo, conferma che Ronaldo+Juventus non è Champions sicura. Il Barcellona quest’anno gioca una semifinale dopo quattro anni eppure loro hanno Messi”, aggiunge Allegri. “Nel calcio ci sono tante componenti. Noi abbiamo preso il primo tiro al 34′, è finito sui piedi di uno e ha fatto gol“.

Se domani vinceremo lo scudetto sarà comunque stata un’annata straordinaria, perché vorrà dire che avremo vinto il 50% delle competizioni alle quali abbiamo partecipato”, afferma ancora il tecnico bianconero.

Ho rivisto due volte la partita contro l’Ajax e mi ha confermato quello che avevo visto dalla panchina. Le riflessioni sono molto semplici: devo valutare l’annata con lucidità e distacco, con cinismo valutando l’annata collettiva e dei singoli, vedere cosa abbiamo sbagliato e migliorarlo per ripartire. Un risultato negativo non cambia il lavoro di quest’anno che per me è stato un grande lavoro. Nelle difficoltà dell’annata abbiamo portato a casa Campionato e Supercoppa“, continua Allegri.

Domani sarebbe l’ottavo Scudetto di fila e sarà motivo di orgoglio per tutti, quindi andrà festeggiato a dovere. La Champions non si può più cambiare, godiamoci quello che potrebbe arrivare a domani. Venire allo stadio domani con negatività e non festeggiare sarebbe da folli. La negatività non deve superare la positività. Quando si vince un trofeo c’è sempre da celebrare“, conclude l’allenatore livornese. (AdnKronos)

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