Olimpiadi – Tsunekazu Takeda accusato di corruzione: il numero 1 del comitato giapponese pronto a dimettersi

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Il numero 1 del comitato olimpico giapponese pronto a dimettersi. Il presidente Joc accusato di corruzione in relazione all’assegnazione di Tokyo 2020

Tsunekazu Takeda, a capo del comitato olimpico giapponese, Joc, potrebbe annunciare nelle prossime ore le dimissioni a causa delle accuse di corruzione legate all’assegnazione dei Giochi olimpici a Tokyo per il 2020. E’ quanto scrive la stampa giapponese che indica l’appuntamento di domani della riunione del Comitato esecutivo del board giapponese come possibile occasione per annunciare il passo indietro.

A capo dello Joc dal 2001, il 71enne dirigente giapponese è stato chiamato in ballo da una inchiesta della magistratura francese che riguarda alcune transazioni del valore di 2 milioni di dollari eseguite nel 2013 dal comitato olimpico nipponico in favore della Black Tidings, società di Singapore gestita dal figlio di un ex membro senegalese del Cio, Lamine Diack, arrestato per corruzione.

Takeda ha sempre professato la sua innocenza giustificando la transazione come il regolare pagamento per un servizio di consulenza. Tra i nomi per la successione alla guida del Comitato olimpico giapponese quelli dell’ex medaglia d’oro olimpica nel judo, Yasuhiro Yamashita, e di Kozo Tashima, entrambi membri di lunga data dello Joc.(Int/AdnKronos)

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